Giovedì 25 Aprile 2024

Inner e Paris, l’Italjet si gioca anche il SuperG

A Garmisch l’ultimo esame prima dell’esordio: oggi cerimonia di apertura alle 18 su Rai 2. Domani si parte con la combinata donne

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Dopo quanto messo in mostra venerdì in discesa con la vittoria di Paris , l’Italia jet ha dimostrato di essere competitiva anche in superG dove il quinto posto di Christof Innerhofer ed il nono di Dominik ottenuti a Garmisch dicono solo apparentemente il contrario.

L’ultima gara di cdm prima dei Mondiali è stata vinta infatti dall’austriaco Vincent Kriechmayr, 29 anni e ottavo successo in carriera, con il tempo di 1.12.68. Dietro di lui il suo connazionale Matthias Mayer in 1.12.85 e terzo lo svizzero Marco Odermatt in 1.13.17. Sono i tre decisamente in corsa con grandi chances per una medaglia mondiale martedì prossimo. Ma i tre dovranno sicuramente vedersela anche con gli azzurri Innerhofer e Paris. Kriechmayr è sceso infatti in questo superG con il pettorale 5, Mayer con il 3 e Odermatt con l’1.

I tre sono cioè stati tra i primissimi a partire. Il che li ha certamente favoriti sulla neve ormai inerte di Garmisch, neve "morta" dicono i tecnici dopo i prolungati trattamenti con sale ed acqua dei giorni scorsi. Sulla Kandahar è venuta così fuori una pista su cui solo i primi al via hanno trovato un fondo accettabile, decisamente più lento invece per gli altri.

Tra questi gli azzurri Innerhofer con il pettorale 17 e Paris con il 19. I due hanno così compiuto una vera impresa: soprattutto Innerhofer con il suo buon 5o posto in 1.13.36 e dunque a due soli decimi dal podio ma pure Dominik Paris con l’8o in 1.13.44. Si capisce pertanto la soddisfatta esultanza di "Inner" appena tagliato il traguardo ed ha visto il suo tempo. Anche gli avversari , che di queste cose ne capiscono, l’hanno applaudito. "La gara di oggi mi è piaciuta - ha detto Innerhofer -, mi sono sentito bene, ho attaccato e ho fatto il massimo che potevo. Per me quello che conta è divertirmi, essere fra i primi e sentirmi bene. Non era certamente facile stare davanti perché la pista era segnata: però va bene così, non mi faccio problemi per condizioni diverse o diversi tipi di neve. Cerco di dare il massimo e basta. Quando c’è la gara e sei lì in partenza è importante che credi a te stesso e dai il massimo, questo è quello che conta, tutto il resto non serve a niente: questo vale anche per le gare dei Mondiali. Io non ci sto neanche a pensare. vedremo quando sarà il momento". Il tracciato - il più possibile simile ad una discesa - disegnato dal tecnico azzurro Alberto Ghidoni con questa neve non ha così potuto giovare più di tanto ma di certo male non ha fatto ai due altoatesini . Gli altri azzurri sono invece finiti decisamente più indietro in classifica, con Matteo Marsaglia 26o in 1.14.33, e poi Emanuele Buzzi in 1.14.48 , Florian Schieder in 1.14.53 il combinatista Riccardo Tonetti in 1.14.55 e Guglielmo Bosca in 1.14.85. Come dire che sono solo Paris ed Innerhofer gli azzurri su cui puntare. Ora da Garmisch trasferta verso Cortina. Oggi inaugurazione dei Mondiali e martedì la prima gara uomini, proprio il superG: la cerimonia di apertura sarà in diretta alle 18 su Rai 2.

Questi i 15 convocati azzurri in vista dei mondiali di sci: Giovanni Borsotti - Carabinieri; Emanuele Buzzi - Carabinieri; Mattia Casse - Fiamme Oro; Luca De Aliprandini - Fiamme Gialle; Filippo Della Vite - Fiamme Oro; Giovanni Franzoni - Fiamme Gialle; Stefano Gross - Fiamme Gialle; Christof Innerhofer - Fiamme Gialle; Matteo Marsaglia - Esercito; Manfred Moelgg - Fiamme Gialle; Dominik Paris - Carabinieri; Giuliano Razzoli - Esercito; Florian Schieder - Carabinieri; Riccardo Tonetti - Fiamme Gialle;Alex Vinatzer - Fiamme Gialle.