Sabato 20 Aprile 2024

Infinito Alonso, a 41 anni va all’Aston Martin

Sostituirà Vettel che prese il suo posto proprio alla Ferrari, contratto di due anni: "Voglio tornare protagonista al massimo livello"

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di Leo Turrini

Deve credersi immortale! Fernando Alonso ha festeggiato venerdì scorso in Ungheria il suo 41º compleanno. È il più vecchio pilota in pista e ha recentemente battuto il record del numero di giri percorsi in gare di Formula Uno, categoria in cui debuttò con la Minardi nel remoto 2001. Due volte campione del mondo, vincitore anche della 24 ore di Le Mans, lo spagnolo ha annunciato ieri di aver firmato il contratto che lo legherà per almeno un paio di stagioni all’Aston Martin.

Per un curioso scherzo del destino, Alonso nel 2023 andrà a prendere il posto di chi lo aveva sostituito in Ferrari nel 2015. Seb Vettel è più giovane di Fernando, ma ha già deciso di staccare la spina. Il derby della longevità ha già un vincitore.

I MOTIVI. Nel presente Alonso sta cercando di restituire credibilità alle ambizioni della Renault, ma qualcosa non ha funzionato nella sua relazione con l’azienda francese, con la quale conquistò i suoi due titoli i ridati nel 2005 e nel 2006. L’iberico non va d’accordo con il compagno di team Ocon, ma aveva comunque dato la disponibilità a restare. Solo che da Parigi gli avevano offerto un contratto di appena 12 mesi… Troppo poco, per un personaggio che non vince un Gran Premio dal 2013 ma che non ha abbandonato l’idea di tornare in vetta.

LE PAROLE. Non a caso, lo spagnolo ha sottolineato l’enorme fiducia negli sforzi che sta compiendo papà Stroll, il leader della Aston Martin. Il multimiliardario canadese spende e spande per coronare il sogno di vedere un giorno il figlio campione del mondo. Per un paio d’anni l’ha mandato a scuola da Vettel, con esiti incerti. Adesso gli mette accanto Alonso. Sia mai che il ragazzo riesca ad imparare qualcosa…

Ha detto Fernando: "Io credo che le ambizioni dell’Aston Martin siano pienamente giustificati. La scuderia ha assunto ingegneri di grandissimo valore e punta all’obiettivo massimo. Quindi per me si tratta della collocazione ideale, continuo a correre perché non rinuncio al desiderio di tornare protagonista al massimo livello".

Insomma e in breve: vecchio a chi?