Giovedì 25 Aprile 2024

Infiltrati e informatori: così l’Uci vuole combattere il doping

CICLISMO

Più dei controlli, per battere il doping serve un lavoro di intelligence: infiltrati, agenti sotto copertura, informatori. A tracciare una nuova via nella lotta all’uso di sostanze illecite nel ciclismo è Amina Lanaya, direttore generale della federazione mondiale. ‘Oggi i controlli non sono lo strumento più efficace, serve un salto di qualità: tutto passa attraverso l’investigazione, la collaborazione con la polizia. Credo ci sia la necessità di infiltrarsi, lavorando nell’ombra all’interno delle squadre, valutando la possibilità di ricorrere a informatori anche a pagamento’, dice Lanaya.