Mercoledì 24 Aprile 2024

In Qatar con Zaniolo e Raspadori

Ma anche Kean, Bastoni, Scamacca e Calafiori: ecco come potrebbe arricchirsi l’Italia ai Mondiali 2022

di Paolo Franci

Se qualcuno pensa che il ct campione d’Europa si senta con la pancia piena, non conosce il ct. Roberto Mancini si sta godendo lo straordinario trionfo, certo. E lo sta facendo in pieno, come è normale che sia. Però date retta: una parte dei suoi pensieri sono già volati al prossimo dicembre. Al Mondiale del Qatar. Perchè il Mancio è fatto così, il bersaglio è sempre e solo uno: il più grosso. E lo è dal 18 maggio 2018, giorno in cui è diventato ct. Se vi avessero detto allora che s’è vestito d’azzurro per vincere Europeo e Mondiale cosa avreste detto? L’avreste preso per matto o no?

Certo, non è che lo sbandieri a destra o sinistra. Ma l’obiettivo è quello, vincere. E ora, dopo averlo fatto in Europa, operchè non regalare a lui, ai suoi, il mondo? Impossibile? Ma non lo era anche alla vigilia quando si parlava solo della Francia e del Belgio? Quindi occhio. E non pensate che certi innesti non siano stati fatti pensando a crescere una nuova generazione che dovrà entrare in competizioni con gli attuali titolari.

Raspadori, ad esempio. Certo poteva essere utile anche ora. Ma la sua convocazione è arrivata anche e soprattutto per inserirlo nel gruppo e farlo diventare ’uno di loro’ in ottica Mondiale. E’ il motivo per cui il ct fa spesso convocazioni large. D’altra parte il Gallo e Immobile hanno fatto un mezzo flop. Non sono mai andati bene per questa Nazionale. E allora avranno le loro chance Scamacca, Pinamonti che a Mancini piace un bel po’. E lo stesso Pellegri. E occhio ragazzi perchè il ct, innanzitutto guarda ai valori comportamentali e al senso di squadra. In ogni caso, quello del centravanti resta il problema irrisolto. Kean? Dipende solo da lui, ma certo è che dopo la bocciatura all’Europeo, lui che era il predestinato secondo Mancini in ottica Qatar ne dovrà fare di strada per risalire. Chi avrà sicuramente una gran esponsabilità è Bastoni. Il Chiellini che abbiamo visto all’Europeo può giocare fino a 40 anni, ma occhio che un anno e mezzo e lungo. Molto. E allora Bastoni, sì. E sicuramente il romanista Mancini rientrerà a breve nel giro e si giocherà le sue carte per il Mondiale. Bastoni-Mancini è senza alcun dubbio la coppia più probabile alle spalle del trio Chiellini-Bonucci-Acerbi. La terza linea, che potrebbe diventare prima, è di Matteo Lovato, difensore centrale del Verona classe 2000. Eppoi c’è Zaniolo. Con Mourinho sarà senza dubbio l’anno della definitiva consacrazione, fin qui frenata solo da tremendi infortuni. Intanto, è abbondanza a centrocampo. Pazzesco pensarci considerando che Sensi e Pellegrini sono finiti ko. Il reparto è forte e giovane e qui quello che potrebbe rientrare è Sandro Tonali, a patto che riemerga dal grigiore in cui è piombato dopo il passaggio al Milan.

Eppoi ci sono quelli che hanno un anno e mezzo per accendere il riflettore su se stessi. Lo juventino Frabotta è uno di questi. Poi, giusto perchè serve un alternativa a Spinazzola ed Emerson, ecco il romanista Calafiori, sul quale, ha detto Mourinho "lavorerò per farlo crescere". A sfidare Calafiori ci sarà sicuramente il 2002 Matteo Ruggeri, sei presenze quest’anno con l’Atalanta, sufficienti ad attirare l’attenzione sull’ennesimo gioiello atalantino. A destra invece, attenzione al talento esplosivo classe ’ 99 di Gabriele Zappa, Eppoi, per la serie la continuità della ’specie’ (calcistica); attenzione al milanistra Daniel Maldini. E ancora, altro giro altro giovane del Milan, Tommaso Pobega (’99) che dopo aver fatto bene allo Spezia e già azzurro Under 21, Italiano vorrebbe portare in viola. Attenzione anche al gioiello del Genoa e anche lui azzurro Under 21 (è un 2001), Nicolò Rovella, sul quale il ct Mancini ha già preso informazioni. Il Mondiale del Qatar è già cominciato.