Giovedì 18 Aprile 2024

Il "Sughero" che batte i delfini

Leo Turrini

Benedetta Benedetta! Quelle lacrime di rabbia a Tokyo, dove l’emozione olimpica giocò un brutto scherzo alla ragazza di Taranto, si sono trasformate in un pianto di gioia per il trionfo iridato nei 100 rana. Da Federica Pellegrini a lei, Benedetta Pilato, è come se un filo sottile legasse insieme l’Italia migliore al femminile, scivolando con infinita leggerezza sull’acqua, che goccia a goccia scava inesorabilmente la roccia del pregiudizio.

Ma c’è di più. Nella stessa piscina di Budapest è accaduta ieri una cosa straordinaria. Nella storia dello sport azzurro, solo un italiano aveva stabilito un record mondiale nel nuoto. Si chiamava Giorgio Lamberti, si dedicava ai 200 stile libero e stiamo parlando del secolo scorso, del Novecento.

Ciò che non è mai riuscito a personaggi come il mio amico Gregorio Paltrinieri, Magnini, Rosolino e Fioravanti, è stato invece realizzato da un figlio del nuovo millennio. Thomas Ceccon è nato nel 2001. Mancava poco agli orrendi eventi dell’11 settembre, il mondo stava per cambiare e in effetti è cambiato in peggio, come ben sappiamo nel nostro malinconico presente.

Ceccon ha stabilito il primato planetario nei 100 dorso. Si è letteralmente appoggiato con la schiena sulla superficie liquida e a chi conosce un pochino la storia dello sport, ecco, questo italiano post moderno ha fatto venire in mente… un sughero.

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