Mercoledì 24 Aprile 2024

Il mio miglior nemico: Conte contro Pippo

L’Inter affronta il Benevento alle 18 e può superare la Juve. Possibile turnover: Sanchez per Martinez

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di Giulio Mola

E’ la sfida fra vecchi amici e compagni di squadra (Pippo Inzaghi e Antonio Conte), è il match fra un’ambiziosa neopromossa e la principale antagonista alla Juventus nella corsa scudetto. Ma Benevento-Inter è pure lo scontro diretto fra le due squadre più “pazze“ di questo avvio di campionato. Meglio, dell’ultimo weekend: entrambe capaci di vincere a suon di gol in clamorose rimonte (a Genova contro la Samp e in casa ai danni della Fiorentina). E’ davvero un peccato che alle 18 il “Ciro Vigorito“ non possa avere una degna cornice di pubblico, perché giallorossi e nerazzurri promettono di darsi battaglia nel recupero della prima giornata.

Certo, anche senza Nainggolan (non convocato per una faringite, con il belga che spinge per tornare a Cagliari) e con la possibilità di un corposo turnover (De Vrij, Hakimi, Sensi, Vidal e Sanchez in rampa di lancio come Skriniar, in attesa di segnali dal Tottenham) considerato che domenica prossima ci sarà un’altra trasferta, all’Olimpico con la Lazio, questo pomeriggio parte favorita l’Inter, ma che ci sia poco da scherzare lo sa bene Conte, che dopo essersi sgolato sabato sera spera di trascorrere un paio d’ore più tranquille, anche se di fronte c’è una squadra insidiosa e ben organizzata, come quella allenata da SuperPippo: "Ci aspettiamo sicuramente una partita tosta. Il Benevento lo scorso anno ha fatto un campionato importante, vincendo la B con largo anticipo. Hanno un allenatore che è stato mio compagno nella Juventus e nella Nazionale e sono contento per Pippo, per quello che ha fatto lo scorso anno e per ciò che sta facendo. È passionale, malato come me per il calcio. Un ragazzo che studia calcio. Ero sicuro che avrebbe fatto bene. Il Benevento ha dimostrato carattere contro la Sampdoria. Perdere dopo 20 minuti due a zero ti può portare a mollare. Invece hanno tenuto botta vincendo con merito".

Ma al di là delle difficoltà che potrebbe creare un avversario gasatissimo, l’Inter di stampo cileno deve vincere per agganciare la vetta della classifica. Servirà più attenzione in difesa, vero, ma Conte tornando a quanto accaduto sabato preferisce vedere il bicchiere (mezzo) pieno: "Gli inglesi dicono ‘enjoy’… ecco, io mi sono divertito, me la sono gustata la partita e l’ho detto anche ai ragazzi. Ci siamo fatti sorprendere in occasione dei gol subiti, ma questo non dipende dai singoli, piuttosto dal numero di giocatori con i quali attacchiamo. In questo fine settimana anche il Bayern ne ha presi 4 e il City 5… vogliamo giocare in avanti, migliorando sull’equilibrio ma è anche vero che nessuno gioca come noi, con due punte, un trequartista e due ali. Siamo a trazione anteriore, a prescindere da tutto, perché vogliamo fare un calcio offensivo". Non per niente continuiamo a chiamarla Pazza Inter.