Mercoledì 24 Aprile 2024

Il Milan si aggrappa ai big per restare in scia

Contro la Fiorentina tornano Theo Hernandez e Giroud, Pioli non può perdere terreno da Spalletti: "Serviranno tanti punti alla fine"

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di Ilaria Checchi

Per l’ultima apparizione del 2022 a San Siro (atteso l’ennesimo sold out) il Diavolo vuole fare viola la Fiorentina senza dare spazio a critiche o a un risultato diverso dalla vittoria: questo il diktat di Stefano Pioli alla vigilia del match conclusivo di questa prima, affollatissima parte di stagione dei campioni d’Italia, chiamati a cancellare con una prestazione determinata e concreta sotto porta lo scialbo pareggio di martedì sera a Cremona, definito dallo stesso tecnico emiliano come il "peccato originale" del suo Milan.

"Alla fine conta fare tanti punti, gli stessi della scorsa stagione o di più. Se ne faremo di meno sarà difficile vincere il campionato", la sintesi del pensiero di Pioli, pronto a mettersi in prima fila tra i colpevoli dello 0-0 con i grigiorossi, ma altrettanto determinato a voler salutare l’anno dello scudetto con un risultato positivo per poi affrontare la sosta imposta dalla Coppa del Mondo per "recuperare gli infortunati e rimettere in ordine le nostre posizioni: Zlatan è un punto interrogativo, ma gli altri mi auguro di averli a disposizione per l’inizio del campionato. Gennaio sarà un mese importante, c’è anche la Supercoppa con l’Inter e dovremo lavorare bene per farci trovare pronti".

Per avere la meglio sulla formazione di Italiano, privo di Gonzalez, Sottil e Zurkowski, l’allenatore rossonero dovrebbe nuovamente puntare su Thiaw al centro della difesa accanto a Tomori lasciando rifiatare Simone Kjaer dopo il lungo stop patito dal danese nella passata stagione: per il resto undici confermato con Krunic a sostituire Messias (lieve affaticamento alla regione adduttoria per il brasiliano) e i grandi ritorni di Theo Hernandez a sinistra e Olivier Giroud come centrale offensivo supportato, oltre che dal bosniaco, da un Rafa Leao alla caccia del gol dopo il Monza.

"Non è così facile mantenere alto il livello giocando così tanto ma un giocatore con le sue potenzialità deve riuscirci" lo sprone del tecnico nei confronti del lusitano, pronto a fare i bagagli insieme ad altri 6 rossoneri in direzione Qatar: nessun effetto Mondiale, però, a Milanello dove si dà fiducia alla professionalità e affidabilità dei convocati nel restare concentrati sulla Fiorentina, così come si spera che per i delusi dell’ultimo minuto il campionato possa fungere da stimolo per reagire e mostrare le proprie doti.

Tra i prossimi partenti pronti a sfruttare la carta nazionale per ritrovare fiducia e confidenza con il gol c’è anche Charles De Ketelaere, che si avvia verso un possibile ballottaggio con Krunic, ma più probabilmente verso la sesta panchina consecutiva.

Le probabili formazioni: Milan (4-2-3-1): Tatarusanu, Kalulu, Thiaw, Tomori, Theo Hernandez, Tonali, Bennacer, Diaz, Krunic, Leao, Giroud.

Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano, Dodò, Milenkovic, Quarta, Biraghi, Amrabat, Mandragora, Ikonè, Bonaventura, Kouamè, Jovic.

Arbitro: Orsato di Schio.

Tv: Dazn ore 18.