Il marito Dessi ha sofferto a Roma "Antonella è lo sport in persona"

Ha assistito alla gara in una caserma della capitale "E’ stata più forte anche di una infiammazione"

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Se la Puglia festeggia il suo quarto oro dopo quelli di Stano e Dell’Aquila, con Mottola in festa per l’impresa di Antonella Palmisano, alla periferia di Roma esulta il marito della campionessa olimpica, il marciatore Lorenzo Dessi che ha seguito la gara al centro sportivo della caserma all’Infernetto con allenatori, tecnici e gli altri atleti. "Per la testa che aveva oggi, non ci sarebbe stata rivale che poteva batterla", dice Dessi, che ricorda benissimo quanto i Giochi fossero a rischio solo un mese fa a causa di un’infiammazione. "Antonella è riuscita a tamponare il problema, ma mentalmente è riuscita a rimanere focalizzata su quello che voleva fare: vincere alle Olimpiadi".

Decisivi gli ultimi cinque chilometri, "lì non ce n’era per nessuno e si è presa l’oro. Del resto quando aumentano i ritmi, il gesto tecnico spesso viene un pò a mancare e Antonella, su questo, è la marcia in persona", spiega Dessi.