di Riccardo Galli
"E comunque ricordati che ora ti aspettiamo noi... e vincere sarà più dura...". A seguire una raffica di sorrisi. Sorrisi che contano per Aleix Espargaro che domenica in Argentina ha portato Aprilia sul tetto del mondo. Sorrisi e messaggi che gli sono arrivati dal mondo delle altre due ruote, quelle del ciclismo e portano la firma di Tadej Pogacar, vincitore degli ultimi due Tour de France, di Primoz Roglic, medaglia d’oro olimpica a cronometro, di Julian Alaphilippe e del colombiano Sergio Andres Higuita. Sono loro, i big del ciclismo, quelli che chiamano Aleix, ’Il Capitano’, loro con i quali il pilota dell’Aprilia ha portato avanti il sogno di poter, un giorno, trasformare la passione per il ciclismo nel suo nuovo mondo.
Espargaro è semi-professionista e a gennaio è stato fra i protagonisti (quarto sul traguardo) della Challenge de La Plata.
E come non ricordare che appena qualche mese fa Alberto Contador aveva spiazzato il mondo della MotoGp annunciando che presto e in qualche modo, all’indirizzo di Aleix sarebbe arrivata la proposta di un team professionistico a ’stuzzicare’ fantasia e passione del pilota Aprilia.
Così, domenica, mentre appunto Espargaro spingeve al massimo la sua Aprilia e le consegnava un risultato che riscrive la storia sportiva della casa di Noale, Pogacar e Contador si sono emozionati e hanno voluto celebrare le emozioni che Aleix stava regalando al mondo. Senza dimenticare il resto.
Ovvero che in estate, con la MotoGp in vacanza, Espargaro scenderà dalla sua Aprilia per una sgambata sulle montagne del Giro o del Tour.