Giovedì 18 Aprile 2024

Il Brasile ha un solo rivale: l’Italia dell’82

Ha talento, diverte, è il grande favorito: ma la Croazia può fare la gara della vita come gli azzurri. Inghilterra sottovalutata, attenti al Marocco

Leo

Turrini

Dodici anni fa, in occasione del Mondiale sudafricano, diventò celebre in tutto il pianeta il polpo Paul. Motivo: invece di finire in padella, il polpo azzeccava i pronostici sulle partite che portavano alla Coppa.

Io mi sto da settimane divertendo ad imitarlo, via podcast. Ma adesso viene il difficile!

Ai quarti di finale sono arrivate 7 squadre attese su 8. L’unica meravigliosa sorpresa è il Marocco di Hakimi, Amrabat e Bounou. Quattro Nazionali (Brasile, Argentina, Francia e Inghilterra) hanno già vinto il titolo. L’Olanda ha disputato tre finali, perdendo sempre, come accaduto alla Croazia quattro anni fa.

Questo per la Storia. Adesso, sotto con il futuro immediato. Pronti? Via!

OLANDA-ARGENTINA.

Tutti a blaterare che trattasi dell’ultima occasione per Leo Messi ed è vero. I Gauchos si sono ritrovati dopo il disastroso debutto con i sauditi. Ma attenzione: l’Arancia Meccanica è più squadra e l’interista Dumfries sta volando. Argentina favorita ma di poco, per la semplice ragione che Messi somiglia a Maradona mentre Van Gaal non ha nessuno che faccia venire in mente il mitico Cruyff.

55-45 per l’Albiceleste.

BRASILE-CROAZIA.

Qui solo la memoria soccorre Perisic e compagni: se i croati fanno fuori la Selecao è una impresa in stile Italia del 1982. Occhio che le analogie ci sono! I verde oro sono spettacolari, allegri, divertenti. Brozovic e soci invece fin qui, rigori a parte, hanno battuto solo il Canada. Una loro impresa sarebbe, calcisticamente parlando, la sorpresa del nuovo millennio. I brasiliani prima di scendere in campo farebbero bene a riguardarsi la tripletta di Pablito Rossi: Zico, Socrates e Falcao si accorsero troppo tardi di aver scherzato col fuoco. Mettiamola così: solo l’eccesso di euforia può spedire a casa i ragazzi del ct Tite.

90-10 per la Selecao.

FRANCIA-INGHILTERRA.

Qui c’è un equivoco. Tra gli ammessi ai quarti, i Leoni sono i più sottovalutati, Marocco a parte. C’è una sorta di pregiudizio, nei confronti degli inglesi. Grossa svista, che immagino Deschamps non commetterà. Kane è Kane, Foden è un grande e Bellingham è già una star. Poi, d’accordo, solo i Galletti hanno Mbappe’, probabilmente in questo momento l’unico in grado, con Messi, di cambiare una partita da solo. E questo conta. Ma l’Inghilterra ha le sue belle carte da giocare.

52-48 per la Francia.

MAROCCO-PORTOGALLO. Qui mi voglio rovinare. Io scommetto ancora sui nord africani. Difendono come l’Italia di Valcareggi e Bearzot. Far loro gol e’ una impresa. Hanno nell’ex interista Hakimi un fuoriclasse assoluto e sono spinti da un orgoglio patriottico forse più forte di quello di qualunque avversario. Comunque i lusitani si sono messi a giocar bene da quando hanno relegato in panchina Cristiano Ronaldo: attaccheranno dall’inizio ma dovranno stare attenti. C’è qualcosa nell’aria, laggiù in Qatar: magari le sorprese ancora non sono finite…

51-49 per i nordafricani.