Mercoledì 24 Aprile 2024

Il bis è di Oldani Al Giro vince l’Italia da export

Anche il milanese si allena all’estero, ieri allo sprint a Genova

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di Angelo Costa

Italiani, gente che va di fretta. Seconda giornata ad alta velocità (quasi 46 la media), secondo successo tricolore in fila al Giro: a Genova si celebra la prima volta del milanese Stefano Oldani, che come Dainese ha 24 anni e appartiene alla Generazione Erasmus, quella dei ragazzi che vanno all’estero a studiar ciclismo. Prima la Spagna da under, poi il Belgio, adesso l’Olanda, accanto a Van der Poel: dopo aver lanciato più di un segnale con numerosi piazzamenti, pure lui centra il bersaglio grosso.

"Non ci credo, non riesco a smettere di piangere: mi sembra magico avercela fatta. Ho lavorato tanto per questo obiettivo, mi spiace che solo noi italiani dobbiamo andare in altura mentre a tutti gli altri è concesso di allenarsi a casa simulando l’alta quota con la camera ipobarica", racconta Oldani, che già ci aveva provato sull’Etna scappando con abbondante anticipo prima che si accendessero i migliori. Stavolta si accende lui, prima infilandosi in appoggio al suo capitano Van der Poel nella ventina in fuga già sull’Appennino parmense, poi rispondendo all’attacco finale di Rota con l’olandese Leemreize.

Con questi due va a giocarsi la tappa che ricordava il povero Weylandt, morto cadendo nella discesa dal Bocco, e che nel finale ha percorso il tratto dell’A12 dove è stato ricostruito il ponte già noto come Morandi, con annessa polemica dei familiari delle vittime che non hanno gradito la presenza di Autostrade per l’Italia fra gli sponsor della corsa. A Oldani (foto) non resta che confermarsi il più veloce dei tre in fuga con uno sprint che spinge il battuto Rota ad applaudirlo ("Complimenti a Stefano, corsa perfetta"): in attesa di diventare un po’ più vero, al Giro si nota soprattutto il fair play.

Ordine d’arrivo dodicesima tappa Parma-Genova di 204 km: 1) Stefano Oldani (Alpecin) in 4h 26’47’’ (media 45,880), 2) Rota st, 3) Leemreize (Ola) a 2’’, 4) Mollema (Ola) a 52’’, 6) Kelderman (Ola) st.

Classifica: 1) Juan Pedro Lopez (Spa, Trek) in 51h 19’07’’, 2) Carapaz (Ecu) a 12’’, 3) Almeida (Por) st, 4) Bardet (Fra) a 14’’, 5) Hindley (Aus) a 20’’, 6) Martin (Fra) a 28’’, 7) Landa (Spa) a 29’’, 8) Pozzovivo a 54’’, 11) Valverde (Spa) a 1’23’’, 14) Nibali a 3’04’’.