di Mattia Todisco
L’ultimo in ordine di tempo è Ashley Young. Il sesto giocatore positivo per l’Inter, l’ottavo che ad oggi non potrebbe partecipare al Derby della Madonnina considerando anche Duarte e Gabbia, contagiati e attualmente non negativi nel Milan. Conte deve oggi fare i conti anche con le assenze di Bastoni, Skriniar, Nainggolan, Gagliardini e Radu, mentre dal lato opposto della barricata è tornato a disposizione Zlatan Ibrahimovic, ieri a segno nel test con la Primavera finito 3-1 e caratterizzato da una doppietta di Daniel Maldini. A prescindere da quel che accadrà nei prossimi giorni, nei quali le due società si augurano di non avere a che fare con ulteriori intoppi, sarà una gara influenzata dall’allarme Covid e dall’impossibilità per gli allenatori di avere un gruppo con tutti i nazionali prima di giovedì.
La sfida è prevista per sabato alle 18, tempo per organizzarsi ce ne sarà ben poco e molti sono i dubbi sul protocollo attuale, alimentati ieri dal professor Fabrizio Pregliasco. "Giocare il derby la settimana prossima è un rischio. Basta veramente un niente, anche un ottimo protocollo non porta a rischio zero e forse va aggiornato visto che in inverno abbiamo più coscenza di cosa possono fare gli asintomatici", ha dichiarato il virologo a Radio 24.
Di recente si è svolta una riunione in collegamento video tra tutti i medici sociali dei club di A, il coordinatore degli stessi Gianni Nanni e il Consigliere indipendente di Lega Serie A Maurizio Cascasco, presidente della Federazione medico sportiva italiana, nel quale "in previsione delle prossime settimane i medici hanno iniziato a elaborare e ipotizzare possibili integrazioni al protocollo volte a un perfezionamento dello stesso".
Un argomento che potrebbe anche essere oggetto di qualche discussione tra i presidenti a margine dell’assemblea di Lega Serie A programmata per domani per parlare dell’ingresso dei fondi in vista dei diritti tv del triennio 2021-2024. Questo perché, derby a parte, anche il resto del campionato deve fare i conti con il virus. Il Genoa, nel suo ultimo "bollettino", ha confermato di avere 17 positivi in rosa. Nel Napoli ci sono Elmas e Zielinski. Nell’Atalanta il portiere Carnesecchi. In ultimo l’Hellas ha comunicato ieri la positività di Gunter, da aggiungere a quella di Barak. Altri due positivi sono stati riscontrati nello staff della Juventus, ma non fanno parte del gruppo tecnico e medico.