Mercoledì 24 Aprile 2024

Ibra operato, fuori 8 mesi per tornare con lo scudetto

Ieri l’intervento al ginocchio, ricostruito il legamento crociato dello svedese

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di Ilaria Checchi

Operarsi subito per ottimizzare i tempi di recupero e ritornare a giocare il prima possibile: potrebbe essere questo il pensiero fatto da Zlatan Ibrahimovic che, dopo i lunghi festeggiamenti per lo scudetto appena conquistato, nella giornata di ieri è stato sottoposto, all’Ospedale Jean Mermoz di Lione, a un intervento al ginocchio sinistro dal dottor Bertrand Sonnery-Cottet, con la presenza del Responsabile Sanitario del Milan Stefano Mazzoni.

L’operazione era programmata da tempo per cercare di risolvere definitivamente l’instabilità dell’articolazione attraverso la ricostruzione del legamento crociato anteriore, con rinforzo laterale e riparazione meniscale, e lo svedese ha voluto organizzare il tutto appena conclusi i festeggiamenti per il Tricolore. Come comunicato direttamente dal club neocampione d’Italia, l’intervento è perfettamente riuscito ma i tempi di recupero non saranno dei più veloci: si parla infatti di 7-8 mesi in cui Zlatan proverà con tutte le sue forze a compiere l’ennesima impresa della sua carriera per tornare in campo con lo scudetto cucito sulla maglia numero 11. Come ha pronunciato nel suo discorso allo spogliatoio a Reggio Emilia, lo svedese sembra intenzionato a continuare a giocare e l’operazione fatta pare confermare questa volontà, nonostante gli ultimi mesi di Ibra siano stati un vero calvario, come affermato da lui stesso, a causa dei continui acciacchi che gli hanno impedito di incidere tanto in campo quanto fuori, dove la sua presenza fondamentale si è fatta sentire soprattutto con i compagni più giovani.

Ora che l’ultimo tentativo per risolvere il problema è stato fatto, il club non può fare altro che attendere la decisione che prenderà il fuoriclasse di Malmo: il contratto è in scadenza a fine giugno e se optasse per proseguire la carriera da calciatore, la dirigenza avrebbe già pronto un nuovo accordo annuale da 2,5 milioni di euro più bonus a obiettivo. Zlatan e il Milan monitoreranno in maniera congiunta la situazione post operatoria e sceglieranno che tipo di collaborazione instaurare, con il giocatore che potrebbe svolgere la riabilitazione a Milanello mantenendo così sempre un contatto con il gruppo, Pioli e il club. A giocare a favore di un suo possibile ritorno in campo, poi, contribuirà la lunga pausa prevista per il mondiale di Qatar 2022 del prossimo inverno, con Ibra che potrebbe tornare a giocare a gennaio 2023, alla ripresa del campionato. Il campo delle ipotesi resta più che aperto ma quel che è certo è che il Diavolo non ha intenzione di privarsi di Zlatan e che sia come dirigente o attaccante non cambierà nulla.