Mercoledì 24 Aprile 2024

Ibra contro Mou, primato alla prova capitale

Il Milan a Roma (20.45) per tenere il passo da capolista. A pranzo l’Inter (12.30) con l’Udinese sperando di accorciare sulle battistrada

Luca Talotta

Chissà se, nel decidere la formazione, Pioli abbia sbirciato anche alle statistiche dei suoi uomini. Se lo ha fatto, avrà visto sicuramente dati più che confortanti su Ibra, che giustificano ancora di più la sua titolarità stasera all’Olimpico contro la Roma (ore 20.45). Già, perché il gigante svedese, che in carriera ha segnato 12 reti in 21 sfide ai giallorossi, nelle ultime quattro gare contro i capitolini è riuscito a mettere a segno tre doppiette: due nel 20112012, l’ultima prima del suo primo addio ai rossoneri; una alla quinta giornata della scorsa stagione, in quel rocambolesco 3-3 di San Siro. In tutti i casi, comunque, il Milan non ha mai perso e anche l’ultimo precedente all’Olimpico, quello della 24esima giornata dello scorso campionato, se l’è aggiudicato Pioli (1-2, a segno Kessie e Rebic). Nella notte da ‘dolcetto o scherzetto’ il Diavolo spera tanto che la Lupa non gli tiri il secondo e che, magari, le conceda il via libera nella sua corsa verso lo scudetto.

In tutto questo resta l’incognita Mou: al suo debutto contro Pioli ("Un grandissimo allenatore e manager, molto bravo sul piano tattico e mentale" l’elogio del tecnico emiliano al collega lusitano), l’ex eroe del Triplete, che portò nell’Olimpo del calcio l’altra parte della Milano calcistica, quella dei cugini nerazzurri, vorrà proseguire nella sua carrellata di risultati utili consecutivi contro il Milan. Perché il tecnico portoghese, che ha incontrato i rossoneri sette volte (quattro con l’Inter, due con il Real e una con il Porto) non perde contro il Diavolo dall’ormai lontano 28 settembre 2008 (Milan-Inter 1-0): da lì quattro vittorie ed un pareggio. Ma stasera, anche per lui, sarà ‘dolcetto o scherzetto’?