Martedì 16 Aprile 2024

Hirschi, capolavoro sul muro di Huy La Freccia è sua

Capolavoro Hirschi: lo svizzero detta legge sul muro di Huy e conquista la Freccia Vallone, che il suo Paese aveva vinto due volte agli inizi degli anni Cinquanta con Kubler. Al tempo stesso il giovane Marc, 22 anni, conferma di essere l’ennesima stella emergente nel ciclismo: ex iridato under 23, vincitore di una tappa al Tour e terzo al Mondiale di Imola, ora si candida alla Liegi-Bastogne-Liegi che domenica inaugura il calendario delle grandi classiche, dal quale è stata cancellata l’Amstel Gold Race del 10 ottobre in seguito alle nuove misure anti Covid adottate dall’Olanda.

Come da tradizione, la Freccia si risolve sulle pendenze cattive dell’ultimo chilometro: con lucidità e freddezza, Hirschi si arrampica in progressione, vincendo la resistenza del francese Cosnefroy e del canadese Woods, giunti alle sue spalle, dopo aver fiaccato i vari Kwiatkowski, Porte e Pogacar. Miglior italiano il baby Bagioli, diciannovesimo.

Dalle classiche al Giro d’Italia, che scatta sabato con la crono Monreale-Palermo. Da ieri sera tutte le squadre partecipanti sono in Sicilia, pronte a sottoporsi oggi ai controlli antidoping e ai tamponi anti Covid. Nel pomeriggio la presentazione ufficiale dalle 16,30 in diretta Rai nello spettacolare scenario del tempio greco a Segesta. Fra le novità di questa edizione, oltre al debutto di Gianni Bugno come opinionista Rai, anche la presenza di alcune campionesse come ambasciatrici della corsa rosa: fra queste, le olimpioniche Elisa Di Francisca, Jessica Rossi, Chiara Cainero, Bebe Vio oltre a Carolina Kostner, che sarà sabato al via di Monreale.

a. cos.