Martedì 23 Aprile 2024

Hamilton è già imprendibile per le Rosse

Lewis torna a stravincere e alza il pugno contro il razzismo. L’inglese è il vero dominatore del weekend e prenota il bis in Ungheria .

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Lewis Hamilton re di Stiria, e la Mercedes torna a dominare con la prima doppietta di stagione: dopo essersi però assicurata, con Bottas, anche il primo Gp del 2019 otto giorni fa.

Il britannico sei volte campione del mondo ha trionfato nella seconda gara, sul circuito di Spielberg in Austria dove solo una settimana fa aveva ‘deluso’ le aspettative con un quarto posto. Immediato il riscatto, con una corsa condotta dall’inizio alla fine, confermandosi anche per quest’anno l’uomo da battere, anzi l’uomo che fa una corsa a sé.

I rivali l’hanno visto andare in testa al primo giro e poi l’hanno rivisto al traguardo per la premiazione. Secondo posto per il compagno di scuderia Valtteri Bottas, poi le due Red Bull di Max Verstappen e Alexander Albon. Quindi Lando Norris (McLaren), Sergio Perez (Racing Point) e Lance Stroll (Racing Point).

Sul podio Hamilton alza il pugno chiuso, il suo gesto contro il razzismo, poi ringrazia il suo team, "è un’annata bizzarra, bello tornare qui e potersi esprimere a questo livello. Abbiamo tenuto la macchina in strada evitando i cordoli".

È stata una gara noiosa, nel senso che già dopo un giro si è capito come sarebbe finita. Con il pilota britannico subito in fuga e gli altri dietro ad accapigliarsi per le posizioni d’onore. Per un po’ ha tenuto testa Verstappen, a lungo secondo, ma alla fine anche lui ha ceduto la piazza d’onore a Bottas. L’unica emozione della corsa l’hanno fornita, loro malgrado le Ferrari di Vettel e Leclerc venute a contatto, per colpa di quest’ultimo, appena un km dopo la partenza. Un lampo, perché le due rosse sono andate subito fuori. Hamilton è il numero uno in assoluto. Sabato nelle qualifiche sotto la pioggia battente e con la pista assai insidiosa ha rifilato ritardi pazzeschi a tutti. Ieri in gara sotto il sole e con la pista asciutta ha fatto altrettanto. Non ci sono più aggettivi per lui, che con la gara odierna ha portato a casa l’85ma vittoria in carriera (a sole 6 dal record di Michael Schumacher) e il 152mo podio (-3 da Schumi).

Davvero non si riesce a intravedere un possibile rivale per Re Lewis, quando si mette a (ri)vincere così. Bottas si conferma pilota di rango, ma è piuttosto improbabile pensare che possa prodursi in una impresa come quella di Rosberg nel 2016: fu l’ultimo che riuscì a tenere Hamilton giù dal trono della Formula Uno.

La Mercedes, ovviamente, permette con tutta la sua superiorità che l’inglese manifesti un dominio del genere in pista. E pensare che la pista austriaca non era tra quelle preferite dal super team tedesco. Domenica prossima si corre ancora, in Ungheria, dove Hamilton ha vinto gli ultimi due Gp. Ma in totale il campione inglese ha trionfato già sette volte a Budapest. Vettel con la Ferrari ha vinto in Ungheria nel 2015 e nel 2017, ma erano decisamente altri tempi per il Cavallino.

"Grazie al mio team, la Mercedes e a tutti i ragazzi in fabbrica – ha detto ieri Lewis dopo il successo –. Sono grato di essere tornato al primo posto, mi sembra sia passato tantissimo tempo dall’ultima volta".

In realtà, a tutti gli appassionati di Formula Uno, quello di ieri è sembrato un film già visto. Quello di Lewis trionfatore, di cui saranno previste repliche a breve.