’Gregorio’ Peck lancia la volata per gli Europei

Paltrinieri nello spot stile ’Vacanze romane’: "In casa sarà bellissimo"

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di Paolo Franci

"Greg, hai mai visto ’Vacanze romane’?". Il sorriso del campione olimpico di Rio e oro ai Mondiali di Budapest nei 1500 sl, ’Greg’ Paltrinieri, è una scintilla che si apre sul volto abbronzatissimo: "Come no! Certo, bellissimo".

La domanda sembra fuori vasca: che c’entra il film cult con Gregory Peck in vespa per le vie di Roma con il re dei 1500 stile libero? C’entra perché Greg ne ha ripercorso le gesta nel video ’emotional’ di presentazione dei prossimi Europei di nuoto – presentati ieri in Campidoglio con il sottosegretario Vezzali, il sindaco Gualtieri, il presidente della Federnuoto Barelli, il numero uno di Sport e Salute Cozzoli, il governatore del Lazio Zingaretti – a Roma e Ostia dall’11 al 21 agosto.

Il conto alla rovescia porta SuperGreg e la giovanissima nuotatrice ucraina Karyna Snitko, nel ruolo di Audrey Hepburn, in vespa a girare per Roma fino a Fontana di Trevi per gettare in acqua la monetina chiedendo vittoria e pace. Bellissimo.

"Mi sono divertito molto – racconta Paltrinieri – abbiamo girato alle 5 di mattina e l’alba a Roma è di un bello che non si può descrivere! Se mi sono sentito come Gregory Peck? Un pochino sì!", ride carichissimo per l’impresa che lo attende. "Sarà bellissimo. E’ l’evento che tutti aspettavamo, in casa, con il pubblico a fare il tifo. Quando c’è stato il Mondiale al Foro Italico, nel 2009, ero un bimbo , l’ho seguito in tv e se ripenso ai boati della folla quando gli italiani sbucavano a bordo vasca, beh... Non vedo l’ora di sentire e vedere il tifo per noi".

Parla spesso al plurale, perché il senso di squadra è sempre al massimo: "La Nazionale sta facendo bene e io sono molto carico, tra tutti noi c’è uno spirito super energetico". Ci saranno tutti tutti i migliori a sfidarlo in vasca: "Sì, tranne Bobby Finke e sarà fantastico misurarsi con loro, sarà quasi un’Olimpiade". La delusione degli 800 a Budapest è la prova che un flop può diventare carburante per grandi imprese, come l’oro nei 1.500: "Sapevo di essere in grande forma, ho sbagliato quella gara, ma ho fatto in modo da non farmi condizionare".

Sta lavorando duro nel mare di Ostia, oltre che in vasca: "Ormai conosco meglio quelle onde che casa mia a Carpi... Sto lavorando molto a Ostia, l’ho fatto nell’ultimo anno e mezzo e sarà un Europeo in famiglia per me. Il record del mondo nei 1.500? Vediamo... Ci sono avversari forti, quasi tutti i migliori nel fondo sono europei, però avrò tutto il tifo per me e compagni e questa cosa mi gasa da morire. E poi, gareggiare al Foro Italico dove ho nuotato per 10 anni, è la cosa più bella del mondo. Non vedo l’ora".