Giovedì 18 Aprile 2024

Gorla, il sesto posto va stretto al ct Porro

Gorla, il sesto posto  va stretto al ct Porro

Gorla, il sesto posto va stretto al ct Porro

E’ l’Italia delle 4 penalità quella vista ieri nella Coppa delle Nazioni del "tre stelle" di Gorla. Un tic qua, una toccata di là, magari proprio sull’ultimo ostacolo, anche se tre netti su otto percorsi sono pur scaturiti. "Il sesto posto su undici squadre mi va stretto – ci ha detto un corrucciato Marco Porro, il c.t. degli azzurri – è arrivato qualche errore di troppo laddove era possibile fare meglio". Nel dettaglio: Giulia Martinengo Marquet su Scuderia 1918 Calle Deluxe (04), il neo campione italiano Giampiero Garofalo su Dynamite VH Legita Hof Z (412), Francesco Correddu, su Necofix (nella foto, 40), Bruno Chimirri su Samara (40). Totale 12 penalità nelle due manches. "La verità è che siamo a corto di cavalli – ha aggiunto Porro – e quelli migliori li dobbiamo tenere in caldo per gli Csio "cinque stelle" della Divisione Uno, e devono arrivare integri fino agli Europei di Milano-San Siro, dove ci giocheremo la qualifica olimpica. Qui a Gorla ho scelto di mettere in campo soggetti giovani, qualcuno con cavalieri esperti (Giulia Martinengo, Bruno Chimirri, ndr) e qualcun altro con cavalieri meno esperti (Correddu, al debutto in Coppa delle Nazioni, ndr). Garofalo ovviamente con un cavallo diverso da quello del tricolore. Ho lasciato in panchina Zorzi con Stakalite, d’accordo con il cavaliere. A chi potrebbe obiettare che De Luca, Gaudiano e Pisani erano al "tre stelle" St. Tropez con cavalli più rodati rispondo che se non cominciamo mai a mettere in campo i soggetti "coming-up" non li faremo mai maturare". Vita dura quella del c.t. azzurro… Ha vinto la Francia (tot. 0 nelle due manches), davanti al Portogallo (4) e al Belgio (8). Risultati completi su www.cavallomagazine.it.

Paolo Manili