Mercoledì 24 Aprile 2024

Golf: Rham profeta in patria

Il giocatore spagnolo vince l'Open di casa salendo al quarto posto nel ranking mondiale. Pavan e Paratore 21mi

Golf: Rahm spettacolo, vince Irish open

Golf: Rahm spettacolo, vince Irish open

EPILOGO: Lo spagnolo Jon Rahm, numero quattro mondiale, era il grande favorito e non si smentito: ha vinto con 268 (67 68 66 67, -20) colpi, dopo una decisa rimonta nel finale, l’Open de España (European Tour) disputato sul percorso del Centro Nacional de Golf (par 72), a Madrid in Spagna. Si sono classificati al 21° posto con 276 (-12), Andrea Pavan (71 67 72 66), rinvenuto dal 48°, e Renato Paratore (70 70 68 68), risalito dal 27°, e hanno guadagnato qualche posizione anche Nino Bertasio, 34° con 278 (69 70 70 69, -10), e Matteo Manassero, 39° con 279 (69 71 70 69, -9).

Jon Rahm ha sorpassato l’irlandese Paul Dunne, leader dopo tre giri e secondo con 270 (-18), mentre gli altri due iberici Nacho Elvira, terzo con 271 (-17), e Jorge Campillo, quinto con 273 (-15), hanno completato il trionfo dei padroni di casa. In quarta posizione con 272 (-16) il sudafricano George Coetzee e in quinta anche lo scozzese Marc Warren, l’australiano Brett Rumford e lo svedese Henric Sturehed.

Jon Rahm (nella foto), 23enne di Barrika, ha siglato tre titoli nell’European Tour che si è aggiungono ai due conseguiti sul PGA Tour, il tutto nell’arco di 15 mesi. Ha operato il sorpasso con sei birdie e un bogey per il 67 (-5) vincente ed è stato gratificato con 250.000 euro su un montepremi di 1.500.000 euro.

Per Andrea Pavan ottimo score di 66 (-6) colpi con sette birdie e un bogey, per Renato Paratore 68 (-4) con cinque birdie e un bogey. Stesso parziale di 69 (-3) per Nino Bertasio e per Matteo Manassero, entrambi autori di cinque birdie e di due bogey. Sono usciti al taglio, dopo 36 buche, Lorenzo Gagli, 75° con 141 (70 71, -3), ed Edoardo Molinari, 92° con 142 (72 70, -2).

TERZO GIRO: Renato Paratore, da 59° a 27° con 208 (70 70 68, -8) colpi, ha effettuato un bel recupero nel terzo giro dell’Open de España (European Tour) che si conclude sul percorso del Centro Nacional de Golf (par 72), a Madrid in Spagna, dove l’irlandese Paul Dunne ha mantenuto la leadership con 199 (66 65 68, -17). E’ al 35° posto con 209 (69 70 70, -7) Nino Bertasio e sono al 48° con 210 (-6) Matteo Manassero (69 71 70) e Andrea Pavan (71 67 72).

Paul Dunne per ottenere il secondo titolo in carriera dovrà respingere il presumibile attacco di almeno altri otto concorrenti tra i quali i più pericolosi sembrano i due spagnoli Nacho Elvira, secondo con 200 (-16), e soprattutto Jon Rahm, numero quattro mondiale e grande favorito alla vigilia, terzo con 201 (-15) insieme allo svedese Henric Sturehed. Hanno buone chances anche l’australiano Brett Rumford, quinto con 202 (-14), l’inglese Andy Sullivan, sesto con 203 (-13), l’iberico Jorge Campillo, lo scozzese Marc Warren e l’inglese Aaron Rai, settimi con 204 (-12).

Paul Dunne (nella foto di Getty Images), 25enne di Dublino vincitore nel 2017 del British Masters, ha rallentato, ma lo score è stato comunque molto buono: 68 (-4) colpi frutto di cinque birdie e di un bogey. Renato Paratore ha rimontato 32 posizioni con sei birdie e due bogey per il 68 e Nino Bertasio è risalito di quattro con tre birdie e un bogey per il 70 (-2). Hanno perso terreno Matteo Manassero, autore anch’egli di un 70 con quattro birdie e due bogey, e Andrea Pavan, sceso dal 23° posto con un birdie e un bogey per il 72 del par. Sono usciti al taglio, dopo 36 buche, Lorenzo Gagli, 75° con 141 (70 71, -3), ed Edoardo Molinari, 92° con 142 (72 70, -2).

TAGLIO: 

Andrea Pavan è salito dal 63° al 23° posto con 138 (71 67, -6) colpi nel secondo giro dell’Open de España (European Tour) in svolgimento sul percorso del Centro Nacional de Golf (par 72), a Madrid in Spagna, dove l’irlandese Paul Dunne è da solo al comando con 131 (66 65, -13). Sono rimasti in gara Nino Bertasio, 39° con 139 (69 70, -5), Matteo Manassero (69 71) e Renato Paratore (70 70), 59.i con 140 (-4), mentre sono usciti Lorenzo Gagli, 75° con 141 (70 71, -3) e out per un colpo, ed Edoardo Molinari, 92° con 142 (72 70, -2).

Il leader ha staccato di tre colpi lo spagnolo Nacho Elvira, l’australiano Brett Rumford e l’inglese Callum Shinkwin (134, -10), e ha perso due posizioni l’iberico Jon Rahm, numero quattro mondiale e grande favorito, quinto con 135 (-9) insieme all’inglese Robert Rock, allo svedese Henric Sturehed e allo scozzese Marc Warren, che affiancava Dunne dopo un giro. Al nono posto con 136 (-8) l’inglese Andrew Johnston, campione in carica, e il danese Thorbjorn Olesen e al 39°, come Bertasio, il thailandese Thongchai Jaidee. Hanno deluso gli spagnoli Rafa Cabrera Bello, stesso score di Gagli, e Gonzalo Fernandez Castaño, 109° con 143 (-1), anche loro fuori torneo.

Paul Dunne, 25enne di Dublino con un titolo nel tour (British Masters, 2017) ha realizzato nove birdie contro due bogey per il 65 (-7). Andrea Pavan (nella foto) ha offerto una prestazione esente da sbavature con cinque birdie senza bogey per il 67 (-5) e Nino Bertasio ha evitato la quarta uscita di fila dopo 36 buche con sette birdie, tre bogey e un doppio bogey (70, -2). Per Matteo Manassero 71 (-1) colpi con un birdie e 17 par, per Renato Paratore 70 con tre birdie e un bogey, per Lorenzo Gagli 71 (-1) con tre birdie e due bogey e per Edoardo Molinari quattro birdie e due bogey per il 70.