Martedì 23 Aprile 2024

Golf PGA Tour: il ritorno di Kuchar

Dopo quattro anni l'americano è tornato alla vittoria, proprio come ha fatto il collega e amico Lee Westwood sul European Tour

Matt Kuc

Matt Kuc

EPILOGO: C’è davvero da non crederci. Matt Kuchar vince il Mayakoba Golf Classic in Messico e torna al successo quattro anni e mezzo dopo la vittoria nell’RBC Heritage. L’ultimo primo posto in un torneo del PGA Tour risale al 20 aprile 2014 e proprio nello stesso giorno anche Lee Westwood (oggi primo in Sudafrica) conquistava il suo ultimo trofeo sul circuito europeo, nel Maybank Malaysian Open.

A parte questa coincidenza che ha a dir poco dell’incredibile, bisogna dar atto al quarantenne di Winter Park (Florida), oggi residente in Georgia, di aver meritato il successo, l’ottavo sul PGA Tour. Infatti ha condoto per quasi l’intero torneo anche con un buon margine e solo vicino al traguardo (bogey alla 15 e alla 16) ha forse dovuto avere la meglio sull’evidente emozione. Kuchar (-22, 64 64 65 69) ha preceduto l’australiano Danny Lee (-21) e i due connazionali J.J. Spaun e Richy Werenski (-19).

Fra i nomi più noti in classifica, quelli di Rickie Fowler e Tony Finau (-14), entrambi finiti al 16° posto. Erano invece rimasti fuori al taglio Jordan Spieth, che continua il suo periodo davvero negativo, e Zach Johnson. Per Kuchar un guadagno di 1.296.000 dollari, su un montepremi complessivo di 7.200.000.

Prossimo appuntamento, da giovedì, per l’RSM Classic, in Georgia, dotato di 6.400.000 dollari.

TERZO GIRO: Matt Kuchar ha continuato la sua corsa di testa ad alti ritmi e con lo score di 193 (64 64 65, -20) colpi ha ulteriormente allungato il passo nel Mayakoba Golf Classic (PGA Tour).

Sul percorso de El Camaleon GC (par 71), a Playa del Carmen in Messico, ha ora quattro colpi di vantaggio sul coreano Whee Kim (197, -16) e cinque sul Richy Werenski e sul neozelandese Danny Lee (198, -15). Al quinto posto con 199 (-14) Aaron Wise, J.J. Spaun e Cameron Champ, a segno nel recente Sanderson Farm.

Sono fuori gioco nella corsa al titolo Jim Furyk, ottavo con 200 (-13), Tony Finau, 15° con 201 (-12), Rickie Fowler e Patton Kizzire, campione in carica, 22.i con 203 (-10). In bassa classifica il talento cileno Joaquin Niemann, 62° con 210 (-3), mentre nel secondo turno è uscito al taglio il deludente Jordan Spieth, 81° con 140 (-2).

Matt Kuchar (nella foto), 40enne di Winter Park (Florida) con sette vittorie sul circuito e una sull’Australasia Tour, ha girato in 65 (-6) colpi con sette birdie e un bogey e, complessivamente, ha realizzato 22 birdie a fronte di due bogey. Da ricordare nel primo giro il gesto della moglie Sybi, che ha portato la sacca a Zach Johnson nelle ultime quattro buche, dopo il malessere che aveva compito il suo caddie Damon Green.