Golf per tutti con gli open days in Veneto

Famiglie e tanti bambini sul green per le prove gratuite in 26 circoli. Al Golf Club Padova conferenza sul tema Ambiente e sfida sul campo con i professionisti Migliozzi e Cianchetti e i giovani golfisti

Luca Cianchetti

Luca Cianchetti

Entusiasmo, curiosità e tanta voglia di scoprire il golf, gli “Open Days” in Veneto hanno dimostrato ancora una volta che il golf è uno sport coinvolgente e per tutti. Tante le famiglie con bambini che si sono cimentate con ferri e palline approfittando della giornata di prova gratuita organizzata dalla Federazione Italiana Golf nella seconda tappa stagionale della “Road to Rome 2022”. Con gli Open Days prosegue dunque a pieno ritmo il cammino del golf italiano verso la Ryder Cup 2022, la prestigiosa sfida fra Europa e Usa in programma fra 4 anni a Roma, al Marco Simone Golf & Country Club. Dopo gli 8.000 partecipanti a “Golf in Piazza”, l’evento inaugurale dello scorso 27 maggio sul Lungolago di Desenzano del Garda, anche il “porte aperte“ dei circoli veneti ha confermato il crescente interesse degli italiani nei confronti del golf, sport accessibile e con una naturale propensione all’inclusione sociale.

Il Golf Club Padova è stato il teatro dei due principali eventi della giornata, ospitando in mattinata la conferenza stampa sul tema Golf e Ambiente e nel pomeriggio una coinvolgente sfida sul campo con i professionisti Guido Migliozzi e Luca Cianchetti che hanno gareggiato con i baby golfisti. 

Conferenza Golf e Ambiente Il legame fra “Golf e Ambiente” è stato il tema centrale dell’incontro con la stampa moderato da Roberto Papetti, Direttore de “Il Gazzettino” con la partecipazione di Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2022; Andrea Abodi, Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo; Alessandro De Luca, Responsabile della Sezione Impianti e Ambiente FIG e Francesco Zanotto, che ha fatto gli onori di casa in qualità di Presidente del Golf Club Padova. 

Le dichiarazioni

Francesco Zanotto: “Siamo molto felici di ospitare al Golf Club Padova gli eventi principali di questa tappa della Road to Rome 2022. La bellezza del golf, abbinata a iniziative dal forte impatto promozionale come gli Open Days, sono il miglior viatico verso la Ryder Cup. Mi complimento con la Federazione Italiana Golf che sta portando avanti il progetto di crescita del nostro movimento, sia in ambito nazionale, sia locale, con passione e competenza, elementi fondanti per raggiungere i risultati prefissati. Questi Open Days, inoltre, arrivano in un momento estremamente felice in termini di risultati sportivi con Francesco Molinari al comando dell’ordine di merito dell’European Tour e Lorenzo Gagli in testa al ranking del Challenge Tour”. 

Andrea Abodi: “Un campo di golf ben progettato, al quale viene garantita una corretta manutenzione e una gestione responsabile, rappresenta una risorsa non solo per i golfisti, ma un “contributo” alla qualità dell’ambiente e alla promozione del territorio, anche in chiave turistica. Per queste ragioni il Credito Sportivo tiene in grande considerazione il rapporto tra golf, ambiente e turismo, collaborando con la Federazione Italiana Golf per portare avanti progetti e iniziative focalizzati principalmente su questi grandi temi. Come banca pubblica abbiamo, infatti, l’obiettivo primario di favorire lo sviluppo di strutture sempre più  sostenibili, che valorizzino il territorio e diventino anche attrattori turistici, fornendo il loro contributo all’economia reale.”

Gian Paolo Montali: “L’attenzione all’ambiente è uno dei punti fermi del Progetto Ryder Cup 2022 e la presenza di Andrea Abodi è il segnale della vicinanza dell’ICS alla FIG nella condivisione dei valori delle nostre iniziative. La FIG si è impegnata in prima linea con il lancio del Progetto “50 Ryder Compact Biogolf”, attraverso il quale ci siamo posti l’obiettivo della realizzazione di circa cinquanta strutture golfistiche multifunzionali ad impatto ambientale basso o nullo, riqualificando aree urbane fortemente degradate. Il Progetto Ryder Cup 2022, oltre al rispetto dell’ambiente e alla valorizzazione del territorio, ha nell’inclusione sociale uno dei suoi obiettivi primari. È per questo che ho il piacere di annunciare ufficialmente che l’Open d’Italia Disabili quest’anno toccherà la sua 18esima edizione e si giocherà al Golf Club Crema l’11 e il 12 ottobre, una settimana dopo il Campionato del Mondo per golfisti non vedenti che verrà disputato dal 4 al 5 ottobre a Roma al Golf Club Parco De’ Medici”. Tra i nostri traguardi c’è anche la crescita del movimento femminile. In quest’ottica, prossimamente verrà lanciato il Progetto “Golf è donna”.

Alessandro De Luca: “La FIG ha istituito al proprio interno la Sezione Tappeti Erbosi, con l’obiettivo di ottimizzare l’indissolubile connubio tra golf e amore per la natura. In collaborazione con varie Università ed istituti di ricerca italiani e stranieri, è stata avviata una mirata attività di ricerca. I circoli sono stati coinvolti attivamente con molte iniziative. Si è partiti con il progetto “Impegnati nel Verde”, un riconoscimento ambientale che ad oggi ha coinvolto oltre 100 percorsi di golf, propedeutico alla prestigiosa certificazione ambientale internazionale “G.E.O.” (Golf Environment Organization), ottenuta ad oggi da 10 circoli italiani. Si è poi proseguito con il programma “Biogolf”, un lavoro di squadra coordinato dall'Istituto per il Credito Sportivo e che ha visto lavorare insieme alla Sezione Tappeti Erbosi, la Golf Environment Organisation, Federparchi, Fondazione Univerde e Legambiente, che ha prodotto un concreto protocollo operativo per la costruzione e per la manutenzione degli impianti golfistici. Il programma “Biogolf” ha avuto poi la sua naturale evoluzione nell’iniziativa “50 Ryder Compact Biogolf”, presentata lo scorso dicembre in Senato nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022”.

Sfida sul campo tra i baby golfisti e i professionisti azzurri: Professionisti e giovani dilettanti insieme sul campo per una sfida “fourballs” sul modello della Ryder Cup. Alla presenza di Aldo Preo, Presidente Comitato Regionale Veneto e Stefano Mazzi, Consigliere Federale, i due azzurri Guido Migliozzi e Luca Cianchetti - entrambi con una vittoria internazionale nel circuito Alps Tour - sono stati i protagonisti della gara su 5 buche che ha visto anche la partecipazione delle dilettanti Angelica e Benedetta Moresco. Le due sorelle, nate a Vicenza e tesserate per il Golf Club Padova, sono fra le giocatrici più interessanti del panorama azzurro. 

La gara, conclusa in parità, è stata coordinata da Massimo Scarpa, Commissario Tecnico delle Squadre Nazionali Professionistiche FIG.