Giovedì 18 Aprile 2024

Golf: Molinari e Woods al 25° posto

L'azzurro e Tiger hanno completato con il par il primo giro del WGC Mexico. Al comando McIlroy con -8

Francesco Molinari

Francesco Molinari

PRIMO GIRO: Francesco Molinari è al 25° posto con 71 (par) colpi, insieme a Tiger Woods e a Rickie Fowler, dopo il giro iniziale del WGC-Mexico Championship, il primo dei quattro eventi stagionali del World Golf Championships che si sta svolgendo al Club de Golf Chapultepec (par 71) di Città del Messico. 

Subito all’attacco tre dei favoriti: Rory McIlroy, leader con 63 (-8), Dustin Johnson, numero tre mondiale, secondo con 64 (-7), e Justin Thomas, terzo con 66 (-5), alla pari con Matt Kuchar. Pur se undicesimi hanno già sei colpi di ritardo Sergio Garcia e Xander Schauffele (69, -2) e sono ancora più lontani Jon Rahm e Patrick Reed, 35.i con 72 (+1) e Brooks Koepka, numero due del World Ranking (assente il leader Justin Rose), 47° con 73 (+2). Giornata difficile per Bryson DeChambeau e Jordan Spieth, quest’ultimo sempre più in difficoltà, 58.i con 75 (+4), e 600ª gara piuttosto amara per Phil Mickelson 70° con 79 (+8) e già fuori gioco nella difesa del titolo.

Rory McIlroy, due quarti posti e un quinto in stagione, nelle 12 volte in cui è stato leader dopo un turno si è imposto in tre occasioni, mentre da quando è iniziato l’evento (1999) solo sei vincitori erano in vetta dopo 18 buche. E’ partito con un eagle e ha proseguito con sette birdie contro un bogey, mentre Dustin Johnson ha realizzato sette birdie senza errori.

Francesco Molinari, tornato in campo dopo oltre un mese e mezzo di riposo e l’influenza che gli ha impedito di partecipare al Genesis Open, ha segnato due birdie e due bogey in entrambe le metà del tracciato.

Tiger Woods si è gravato subito di un doppio bogey reagendo immediatamente con tre birdie di fila. Poi più difesa che attacco con due bogey e un birdie a completare lo score. “E’ stata proprio una brutta partenza ha detto - ma ero riuscito a rimettermi in linea con i tre birdie. Successivamente, però, a parte quello quasi al termine, non ho avuto occasione di segnare altri birdie e francamente non so spiegarmelo. C’è spazio tuttavia per recuperare”. Il montepremi è di 10.250.000 dollari.

Diretta su GOLFTV - Il WGC-Mexico Championship va in onda in diretta e in esclusiva su GOLFTV, la nuova piattaforma di streaming realizzata da Discovery (per maggiori informazioni www.golf.tv/it). Seconda giornata: venerdì 22 febbraio, dalle ore 20 alle ore 1. Diretta su Eurosport 2 a partire dalle ore 22.

PROLOGO: Francesco Molinari torna in campo nel WGC-Mexico Championship (21-24 febbraio), il primo dei quattro eventi stagionali del World Golf Championships in programma al Club de Golf Chapultepec di Città del Messico che promette grande spettacolo essendo in campo praticamente l’élite mondiale di cui il torinese fa parte a pieno titolo, specie dopo il 2018 show. Tra i 72 partenti vi saranno 28 tra i primi 30 del World Ranking, assenti solo Justin Rose, numero uno, e Jason Day, numero undici. 

Il forfait di Rose sarà certamente uno stimolo in più per Brooks Koepka, numero due, e per Dustin Johnson, numero tre, che avranno l’occasione quanto meno di accorciare le distanze, ma vi è grande attesa anche per Tiger Woods, per la prima volta impegnato al Golf de Chapultepec. Attualmente numero 13 nel ranking, vuole rientrare rapidamente tra i top ten, ma se avrà sistemato i problemi di putting palesati nel Genesis Open, può anche pensare a imporsi nel torneo per l’ottava volta e portare a 19 le vittorie nel WGC. 

Campione in carica Phil Mickelson, alla gara numero 600 sul circuito e annunciato in gran forma dopo il 44° titolo in carriera siglato di due settimane addietro nell’AT&T Pebble Beach Pro Am. Nell’ampio numero di favoriti ricordiamo Justin Thomas, Bryson DeChambeau, John Rahm, Xander Schauffele e Rickie Fowler. Meno chances per Rory McIlroy, che ancora non ritrova il passo dei momenti migliori.

Francesco Molinari, che ha saltato il Genesis Open per una influenza, praticamente inizia in Messico la nuova stagione, anche se nel 2019 ha disputato a gennaio il Tournament of Champions alle Hawaii. “Cercherò di difendere nel modo migliore il successo nella Race to Dubai - ha detto il torinese - e più in generale di esprimermi sui livelli dello scorso anno a iniziare da questo evento in Messico. Penso che il modo migliore per raggiungere l’obiettivo sia cercare di lavorare dove ho ancora dei margini di crescita e ripetere le prestazioni della passata stagione, ma senza focalizzarmi troppo sui risultati”. Nei primi due giri l’azzurro sarà in terna con Xander Schauffele e con Thorbjorn Olesen. Il montepremi è di 10.250.000 dollari.