Giovedì 25 Aprile 2024

Golf: Manassero tra gli ultimi

In Sudafrica Migliozzi è l'unico azzurro a scendere sotto il par al termine del primo giro. Male tutti gli altri con Manassero nelle ultime posizioni della graduatoria

Matteo Manassero

Matteo Manassero

PRIMO GIRO: Guido Migliozzi è al 22° posto con 71 (-1) colpi dopo il giro iniziale dell’Alfred Dunhill Championship, evento organizzato in collaborazione tra European Tour e Sunshine Tour in svolgimento al Leopard Creek CC (par 72) di Malelane in Sudafrica dove è al vertice il sudafricano Oliver Bekker con 66 (-6). In ritardo gli altri quattro azzurri in gara: Lorenzo Gagli, 81° con 75 (+3), Edoardo Molinari e Filippo Bergamaschi, 98.i con 76 (+4), e Matteo Manassero, 148° con 81 (+9).

Oliver Bekker, 34enne di Pretoria con sette successi sul Sunshine Tour, ha realizzato sette birdie e un bogey distaccando di un colpo l’australiano Dimitrios Papadatos (67, -5) e di due il francese Raphael Jacquelin (68, -4). In quarta posizione nove concorrenti con 69 (-3) tra i quali i sudafricani Brandon Stone, campione in carica, e Dylan Frittelli e lo svedese Robert Karlsson. Con lo stesso score di Migliozzi anche lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño e il sudafricano Louis Oosthuizen e al 48°posto con 73 (+1), gli altri tre suoi connazionali molto attesi, Ernie Els, Branden Grace e Charl Schwartzel.

Guido Migliozzi, partito dalla buca 10, si è trovato gravato di tre bogey dopo cinque buche, ma ha effettuato un ottimo recupero con quattro birdie. Il montepremi è di 1.500.000 euro.

PROLOGO: L’European Tour resta in Sudafrica per l’Alfred Dunhill Championship (13-16 dicembre), ultima gara dell’anno prima del riposo invernale e la ripresa con l’Abu Dhabi Championship (16-19 gennaio).

Sul percorso del Leopard Creek CC, a Malelane, saranno nuovamente in gara Edoardo Molinari, Lorenzo Gagli, Guido Migliozzi, Filippo Bergamaschi e Matteo Manassero in un contesto in cui saranno ancora favoriti i giocatori sudafricani, a segno nelle ultime sei edizioni, che sono in preponderanza che si affidano in particolare nella corsa al titolo a Louis Oosthuizen, vincitore la scorsa settimana del South African Open, Ernie Els, Charl Schwartzel, Brandon Stone, campione in carica, Richard Sterne, Dylan Frittelli, Branden Grace e a Zander Lombard. Possono recitare un ruolo importante anche l’inglese Matt Wallace, il francese Matthieu Pavon, l’austriaco Bernd Wiesberger, lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño, il finlandese Mikko Ilonen e lo statunitense Kurt Kitayama.

Il quintetto italiano deve cancellare le due precedenti uscite al taglio nel Mauritius Open e nel South African Open e prendere subito quota per evitare il rischio di trovarsi in affanno sin da queste prime battute della stagione 2019. Il montepremi è di 1.500.000 euro.