Mercoledì 24 Aprile 2024

Golf: l'Europa si aggiudica la Solheim Cup

Le giocatrici del Vecchio Continente hanno superato le avversarie statunitensi nella giornata conclusiva aggiudicandosi il trofeo, versione femminile della Ryder Cup

ANSA

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Con una straordinaria rimonta negli ultimi tre match singoli il Team Europe ha conquistato la 16ª edizione della Solheim Cup, la sfida al femminile della Ryder Cup, battendo per 14,5 a 13,5 la compagine degli Stati Uniti sul percorso del Centenary Course di Gleneagles, in Scozia. Dopo nove match singoli le americane erano in vantaggio per 13,5 a 11,5 a mezzo punto dal riportare il trofeo, poiché in caso di parità sarebbe rimasto a loro quali detentrici. Poi l’incredibile. La svedese Anna Nordqvist ha battuto seccamente Morgan Pressel (4/3) e il miracolo lo hanno completato l’inglese Bronte Law, una delle debuttanti continentali, trasformando il pareggio alla buca 15 in un 2/1 e il tocco finale lo ha dato la veterana norvegese Suzann Pettersen, alla nona presenza nel torneo e gratificata di una wild card, che sull’ultima buca ha piantato una palla a un metro dalla bandiera per il birdie che Marina Alex non ha saputo contrare. E con l’1 up la Pettersen rimarrà negli annali come la giocatrice ha dato il punto decisivo alla sua formazione.

E’ stato un incontro sempre in grande equilibrio a iniziare dalle due giornate di doppi (8-8) e il responso al fotofinish è stato perfettamente in linea. Da sottolineare tra le ragazze condotte dalla scozzese Catriona Matthew le ottime prove dell’inglese Georgia Hall, della francese Celine Boutier, quattro vittorie ciascuna su quattro match, e di Charley Hull, due successi e due pari. Bene anche la spagnola Carlota Ciganda e lode, anche se sono state discontinue, per il trio che ha dato il contributo fondamentale alla rimonta.

Tra le americane, dirette da Juli Inkster, prima proette alla guida per tre volte della formazione a stelle e strisce e reduce da due successi consecutivi, sono rimaste imbattute le due sorelle Jessica e Nelly Korda, con tre vttorie e un pareggio, e ha meritato anche Brittany Altomare (2,5 punti su 4 partite), mentre sono state piuttosto alterne tutte le altre e ha deluso Lexi Thompson, con soli due mezzi punti.

Il bilancio rimane favorevole alle statunitensi con 10 vittorie contro le sei delle continentali, che comunque si stanno avvicinando e che hanno prevalso in tre delle ultime cinque sfide.

Seconda giornata:  Il Team Europe e la compagine degli Stati Uniti sono in parità (8-8) dopo la seconda giornata della 16ª edizione della Solheim Cup, la sfida al femminile della Ryder Cup che si sta svolgendo sul tracciato del Centenary Course di Gleneagles, in Scozia. Il pari praticamente demanda tutto ai dodici match singoli per un finale che si annuncia combattuto ed entusiasmante, oltre che di ottimo livello tecnico, peraltro già messo in notevole evidenza da tutte le concorrenti nei doppi.

Nei foursome del mattino terminati sul 2-2 le europee, affidate alla scozzese Catriona Matthew, hanno ottenuto i due punti con Georgia Hall/Celine Boutier, che hanno prevalso per 3/2 su Lizette Salas/Ally McDonald, quest’ultima entrata in squadra in extremis per la defezione di Stacy Lewys, e con Charley Hull/Azahara Muñoz, veramente temibili per le avversarie (due vittorie un pari), che hanno prevalso su Megan Khang e Danielle Kang (4/3). Le statunitensi, condotte da Juli Inkster, prima proette alla guida per tre volte della formazione a stelle e strisce e reduce da due successi consecutivi nei precedenti incontri, hanno risposto con Morgan Pressel/Marina Alex (2/1 su Anne Van Dam/Anna Nordqvist) e con le sorelle Jessica e Nelly Korda (6/5 su Carlota Ciganda/Bronte Law), che hanno disputato insieme i due foursomes vincendoli entrambi con largo margine.

Nei fourball del pomeriggio (2,5-1,5 per gli USA) c’è stato grande equilibro con situazioni alterne e incontri che sono arrivati quasi tutti all’ultima buca. Il recupero americano ha iniziato a concretizzarsi con l’1 up in favore Brittany Altomare/Annie Park contro Suzann Pettersen/Anne Van Dam, che hanno portato il match in parità dove è rimasto dopo l’arrivo di Lexi Thompson/Marina Alex e di Jodi Ewart Shadoff/Caroline Masson, con quest’ultima che non ha imbucato il patt che avrebbe trasformato il pari in un successo continentale. Europa nuovamente avanti con il punto di Georgia Hall/Celine Boutier, che hanno siglato la terza vittoria su altrettanti incontri (2 up su Ally MacDonald/Angel Yin) e infine il pari definitivo delle statunitensi con Lizette Salas/Danielle Kang (2/1 su Carlota Ciganda/Azahara Muñoz).