Golf EuroTour: McDowell torna alla vittoria

Il nord irlandese vince in Arabia Saudita dopo sei anni di astinenza. Gli italiani crollano nel finale, Paratore è il migliore al 27° posto

Graeme McDowell

Graeme McDowell

EPILOGO: Il nordirlandese Graeme McDowell è tornato al successo dopo quasi sei anni sull’European Tour imponendosi con 268 (64 68 66 70, -12) colpi nel Saudi International (European Tour), sul percorso del Royal Greens G&CC (par 70), a King Abdullah Economic City in Arabia Saudita, dove nel giro finale ha ceduto Renato Paratore, 27° con 278 (68 65 70 75, -2). Oltre metà graduatoria Francesco Laporta, 44° con 280 (par), Edoardo Molinari e Lorenzo Gagli, 56.i con 282 (+2), e Nino Bertasio, 70° con 285 (+5)

Graeme McDowell, 40enne di Portrush, un major nel palmarés (US Open, 2010), ha portato a dieci i titoli sul circuito (al netto del major stesso), comprensivi di un Open d’Italia (2004), dove non vinceva dal 2014, per l’esattezza da 2037 giorni (Open de France), ma comunque tornato al successo lo scorso anno nel PGA Tour (Corales Puntacana), in cui ha colto tre allori. Nel giro finale ha dato la decisiva svolta con due birdie alle buche 14 e 15 che uniti al birdie e ai tre bogey precedenti hanno fatto il 70 (par) vincente.

Lo statunitense Dustin Johnson (270, -10), numero cinque mondiale, ha guadagnato in extremis la seconda posizione con un eagle sull’ultima buca che gli ha permesso di sorpassare il connazionale Phil Mickelson, il belga Thomas Pieters e il malese Gavin Green, terzi con 271 (-9). Tardivo recupero dello spagnolo Sergio Garcia, da 21° a sesto con 273 (-7), e oltre i top ten l’irlandese Shane Lowry e il tedesco Martin Kaymer, 13.i con 275 (-5), e l’americano Brooks Koepka, 17° con 276 (-4), ancora bisognoso di recuperare il ritmo, ma che non dovrebbe perdere la leadership mondiale a vantaggio dello spagnolo Jon Rahm, che non sembra in grado di cogliere il successo necessario nel Phoenix Open (PGA Tour) dove sta giocando.

Paratore è scivolato dal quarto posto, penalizzato da un 75 (+5) dovuto a tre birdie, sei bogey e a un doppio bogey. Laporta (parziali di 67 68 72 73) ha segnato un 73 (+3) con quattro birdie e sette bogey, Molinari  (71 69 72 70) ha girato in 70 (par) colpi con tre birdie e tre bogey, Gagli (73 66 72 71) si è espresso con un 71 (+1, tre birdie, quattro bogey) e Bertasio  (72 68 72 72) con un 72 (+2, tre birdie, tre  bogey, un doppio bogey). Sono usciti al taglio Guido Migliozzi, 88° con 143 (70 73, +3), e Andrea Pavan, 101° con 144 (71 73, +4).

TERZO GIRO: Renato Paratore è rimasto al quarto posto con 203 (68 65 70, -7) colpi, affiancato dallo statunitense Dustin Johnson, numero cinque mondiale, e dal francese Victor Perez, e sarà in corsa per il titolo nel giro finale del Saudi International (European Tour), sul percorso del Royal Greens G&CC (par 70), a King Abdullah Economic City in Arabia Saudita, dove è tornato al comando il nordirlandese Graeme McDowell (198 - 64 68 66, -12), già leader dopo un turno. Ha perso terreno Francesco Laporta, 21° con 207 (67 68 72, -3), e sono più indietro Lorenzo Gagli, 58° con 211 (73 66 72, +1), Edoardo Molinari, 68° con 212 (71 69 72, +2), e Nino Bertasio, 73° con 213 (72 69 72, +3).

Graeme McDowell, 40enne di Portrush con nel palmarés un major (US Open, 2010), nove successi nell’European Tour, compreso un Open d’Italia (2004), e tre nel PGA Tour, ha realizzato cinque birdie e un bogey per il 66 (-4), che gli ha concesso un colpo di vantaggio sul transalpino Victor Dubuisson (199, -11). In terza posizione con 201 (-9) il malese Gavin Green e si è portato dalla 38ª alla settima con 204 (-6), grazie a un 65 (-5), l’americano Brooks Koepka numero uno mondiale, impegnato nel duello a distanza con l’iberico Jon Rahm, numero tre, che sta disputando il Phoenix Open sul PGA Tour e che con un successo lo farebbe scendere dal trono. se lo statunitense non sarà in grado di opporre una buona difesa. Stesso score anche per il connazionale Phil Mickelson e per il belga Thomas Detry. Fuori gioco per il successo lo svedese Henrik Stenson, decimo con 205 (-5), l’irlandese Shane Lowry, 16° con 206 (-4), e lo spagnolo Sergio Garcia, 21° come Laporta. Continua ad andare su e giù per la classifica il tedesco Martin Kaymer, da 18° a 47° con 210 (par).

Renato Paratore dopo due birdie in sette buche ha avuto qualche pausa e nel resto del cammino è tornato in par (70) con altri due birdie e due doppi bogey. Hanno segnato un 72 (+2) gli altri quattro azzurri: Laporta con quattro birdie e sei bogey, Gagli e Molinari con un birdie e tre bogey e Bertasio con tre birdie, altrettanti bogey e un doppio bogey. Sono usciti al taglio Guido Migliozzi, 88° con 143 (70 73, +3), e Andrea Pavan, 101° con 144 (71 73, +4). Il montepremi è di 3.500.000 dollari (circa 3.175.000 euro).