Mercoledì 17 Aprile 2024

Gol e assist, è Bastoni l’asso per Inzaghi

Segna e dà a Skriniar la palla del 2-1: "All’inizio ho faticato a capire il gioco del mister, ora andiamo forte". Simone: "Il primato uno stimolo"

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di Ilaria Checchi

Tanta fatica contro l’unica squadra che aveva fermato la sua Inter all’andata: per Inzaghi ieri sera contava solo vincere e la missione è stata portata a termine: "Volevamo rientrare con una vittoria e ci siamo riusciti battendo una Lazio che fisicamente è sempre rimasta sul pezzo ma il risultato è meritato. Ora serve continuare così, la vetta deve servirci come stimolo per migliorarci: le nostre antagoniste hanno fatto tutte risultato per cui non c’è tempo per pensare, dobbiamo solo fa bene. Prima però, testa alla Supercoppa di mercoledì". Dopo vent’anni passati in biancoceleste quella di ieri è stata un’esultanza particolare per Inzaghi: "La Lazio rappresenta la mia vita, il club dove sono cresciuto e contro di lei non sarà mai una vittoria come le altre ma per tutto quello che mi sta dando l’Inter la volevo con tutte le mie forze". La prima gioia a San Siro non si scorda mai e quella di ieri per Alessandro Bastoni sarà sempre una serata da ricordare. Il difensore ha infatti realizzato il gol che è valso il momentaneo vantaggio dell’Inter: una conclusione di sinistro potente dai 25 metri che ha lasciato immobile Strakosha. Per il 95 di casa è stato il quarto centro in serie A ma il primo realizzato sotto i riflettori del Meazza e per lui la rete è stata la classica ciliegina su una torta già gustosa. Il bolide che ha sorpreso l’estremo difensore biancoceleste, poi, certifica una vena offensiva che da qualche tempo Bastoni sta tirando fuori di partita in partita, grazie a una tecnica rara per un centrale difensivo come lui, pronto a diventare l’asso nella manica di Inzaghi. L’assist al bacio regalato Skriniar per il 2-1 finale, poi, ha reso la sua serata davvero perfetta: "E’ una sensazione strana, erano due anni che non segnavo – ha raccontato il centrale nerazzurro - Volevo calciare di prima, Brozo mi ha detto che ero solo e così l’ho stoppata e me la sono aggiustata per bene. Siamo felici per la vittoria dopo i problemi del match con il Bologna. Sfoggiamo il tricolore sul petto e vogliamo difenderlo a tutti i costi: negli ultimi due anni abbiamo assunto una mentalità vincente". Bastoni ha poi parlato del suo tecnico e del gruppo: "All’inizio ho avuto qualche difficoltà a capire il gioco di Inzaghi ma poi siamo entrati tutti nei suoi meccanismi: adesso vinciamo e ci divertiamo".