Giovedì 18 Aprile 2024

"Gli azzurri sono la mina vagante per tutti"

Gigi Buffon: "La Francia la squadra migliore. Chiellini il difensore più forte. Gigio-Milan? Non mi esprimo, avrà avuto i suoi motivi"

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di Enrico Salvadori

Il libro della sua straordinaria carriera si arricchirà ancora di avvincenti capitoli. Di avventure come quella iniziata ieri con la sua Academy per i portieri a Marina di Pietrasanta, in Versilia, tra qualche giorno con un nuovo contratto che lo porterà quasi certamente a Parma. Là dove tutto è cominciato. "Per un po’ ho pensato davvero di smettere, ma quel dubbio l’ho messo da parte. Adesso ho la certezza che andrò avanti perché mi sento forte. La stima dei miei compagni mi ha fatto capire che devo continuare".

Anche se tutto porta a Parma, il cuore di Buffon resta a Torino. Il ritorno di Allegri che effetto fa nel protagonista di tante battaglie in bianconero?

"Massimiliano Allegri è una certezza. Nella gestione, nei risultati ma anche nella percezione dei giocatori che hanno timore reverenziale. E’ l’uomo giusto per far partire un nuovo ciclo. Non mi immagino una Champions con l’esclusione di Juve, Real e Barcellona. Dovrebbero cambiare nome alla competizione. Questi club sono la storia e non danno emozioni solo ai loro tifosi ma anche agli avversari".

Una partenza super dell’Italia all’Europeo e un Giorgio Chiellini superlativo

"Roberto Mancini ha cambiato tutto in modo travolgente. L’Italia non è favorita ma può essere la scheggia impazzita di questo Europeo e quindi può dar fastidio a tutti. Compresa la Francia che è la squadra che gode di maggior credito perché ha un organico straordinario e un tecnico ideale per gestirlo. Vicino alla Francia ci sono Belgio e Germania che hanno giocatori nel pieno della maturità. Giorgio non mi stupisce, l’età è solo un dato anagrafico. Non mi interessa se fa venti o quaranta partite. Se ne gioca venti in quelle è il miglior difensore del mondo".

E in questa Italia dalla difesa granitica c’è un portiere che non fa rimpiangere Buffon

"Donnarumma è un grande campione che sta facendo un bellissimo percorso. Sul suo addio al Milan non mi permetto di giudicare perché non conosco la vicenda. Se ha preso questa decisione avrà avuto i suoi buoni motivi".

Questo Europeo che ha riportato l’entusiasmo fra la gente ha rischiato di finire in tragedia per la drammatica vicenda di Christian Eriksen

"Non ho visto le immagini, non avevo troppa voglia di vederle perché sono angoscianti. Sono felice come tutti nel sapere che sta bene e gli auguro di ristabilirsi prima possibile. Se questa vicenda fosse finita in modo tragico sarebbe stato qualcosa di gravissimo perché al dramma della perdita di una vita umana si sarebbe dovuta aggiungere la decisione di fermare la manifestazione. Per fortuna è andato tutto bene".

Nel presente di Buffon c’è questa scuola di portieri

"Vogliamo creare una vera e propria università di questo ruolo. La scuola italiana si è un po’ persa ma credo che lavorando con unità di intenti potremo tornare presto al nostro livello. Vogliamo aiutare i ragazzi a sviluppare il loro talento".