Giocatori aggrediti in campo a Nizza

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NIZZA (Francia)

La riapertura degli stadi al pubblico in Francia non è sinonimo di festa: mentre il calcio francese sta conoscendo una grande attenzione mondiale grazie all’acquisto di Messi dal Paris Saint Germain, ieri sera un episodio allucinante ha acceso riflettori ben diversi sulla Ligue 1. Paura e polemiche infatti hanno caratterizzato la partita di Nizza ieri sera contro il Marsiglia, una gara destinata ad avere un lungo strascico di sanzioni disciplinari. La partita, valida per la terza giornata del campionato francese, è stata interrotta dall’arbitro dopo che il terreno è stato invaso da alcuni tifosi del Nizza. Gli incidenti sono iniziati al 75’, quando il giocatore dell’OM Dimitri Payet ha rilanciato verso i tifosi del Nizza una delle tante bottiglie di plastica che riceveva ogni volta che andava a battere un calcio d’angolo. Furiosi, i tifosi sono scesi sul prato per minacciare il n. 10 del Marsiglia, prima che l’arbitro rimandasse i giocatori negli spogliatoi. La situazione si è poi parzialmente tranquillizzata con il rientro dei tifosi negli spalti, ma a quel punto il Marsiglia si è rifiutato di tornare in campo, lamentando che diversi giocatori avessero subito violenza dai tifosi del Nizza. La situazione è rimasta a lungo incerta, fino a tarda notte: poi l’arbitro col triplice fischio ha dichiarato chiusa la partita.