Venerdì 19 Aprile 2024

Gigio-Psg più vicini. Mou su Belotti

Contatti intensi tra Raiola e Leonardo. Il "Gallo" nel mirino della Roma. Icardi-Juve: foto-indizio di mercato?

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di Luca Talotta

C’è chi prende tempo, chi ha fretta (necessità?) di chiudere e chi, invece, vuole ragionare con calma. Di certo, però, la Serie A è già in pieno clima da prossima stagione, con molti pezzi del domino che stanno lentamente andando al loro posto. L’ultima a divenire protagonista, in ordine di tempo, è la Lazio. Il presidente Lotito sta dialogando da diversi giorni con Sarri ma ieri sera c’è stata l’accelerata che tutti auspicavano: il tecnico, intorno alle 18.30, è sbarcato a Roma per chiudere il cerchio. L’accordo tra le parti è totale (biennale con eventuale opzione per un’altra stagione), serviva l’intesa con lo staff tecnico dell’ex allenatore della Juventus. A far dormire sonni tranquilli al presidente biancoceleste il fatto che Sarri, ad oggi, non abbia altre offerte: Lazio o resta in attesa ancora (non trovano conferme le voci sull’interessamento del Tottenham). Tare ha lavorato a lungo per offrire all’allenatore i suoi uomini di fiducia (il vice sarà Martusciello), non resta che aspettare la canonica fumata bianca.

Chi vuole invece aspettare è l’Inter. Il nuovo corso di Simone Inzaghi deve ancora partire e, ad oggi, di nuovi acquisti non ce ne sono ancora (l’eccezione è Cordaz, che a 38 anni torna nel club che lo ha cresciuto per fare il terzo portiere e per far felice la società, che avrà un uomo in più per le liste Uefa a parametro zero). Il nuovo allenatore sarà chiamato a valutare la rosa e decidere insieme alla società poi una strategia di mercato. Per questo Marotta e Ausilio hanno chiesto ai calciatori in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno (D’Ambrosio, Kolarov, Ranocchia e Young) di attendere una settimana prima di firmare con altri club, per dare la possibilità a Inzaghi di fare valutazioni. Non è da escludere che l’ex allenatore della Lazio chieda alla società, che intanto incasserà a breve otto milioni di euro dallo Sporting Lisbona per il riscatto di Joao Mario, di rinnovare il contratto ad alcuni dei già citati.

Giornata soporifera sull’altra sponda del Naviglio, dove il Milan incassa un "sentiamoci dopo" da parte di Giroud ("Milan? Un grande club. Il mio futuro? Non ora, oggi sono concentrato solamente sull’Europeo"), rispedisce al mittente Dalot (troppi i 20 milioni richiesti dallo United per il riscatto del portoghese) e guarda, da spettatore non pagante, cosa sta accadendo attorno al suo ex portiere, Gigio Donnarumma. Il quale, nelle ultime ore, ha avuto contatti importanti con il Paris Saint-Germain: la telefonata tra Leonardo e Raiola, servita anche per discutere del rinnovo di Xavi Simons e del riscatto di Moise Kean, è stato un nuovo tentativo dell’ex ds del Milan per cercare di capire la fattibilità dell’operazione. I francesi offrono uno stipendio superiore alla Juventus (10 milioni contro gli otto dei bianconeri) ma molto dipenderà dalla volontà del ragazzo, che non trascura nemmeno l’opzione Roma. Con Szczesny che, dal ritiro della Polonia, fa spallucce: "Non ho avuto contatti né con il mio club né con altri, perché non c’è un argomento sulla mia partenza". Accostato spesso alla Juve è Mauro Icardi, che ieri, sul profilo Instagram ha postato una foto con un gruppo di zebre durante il safari di lusso che si sta godendo assieme alla moglie Wanda Nara in una savana africana. "Che fai, vieni alla Juve?", il tenore di molti fra i circa duemila commenti.

La Roma insiste per Andrea Belotti, ma la distanza tra l’offerta (20 milioni, 15+5 di bonus) e la richiesta del Torino (30 milioni senza bonus) è ampia. Il Milan resta vigile, anche perché questa sembra davvero essere l’estate giusta per la partenza del Gallo.