Mercoledì 24 Aprile 2024

Gigio-Psg, ci siamo. Inter, "sale" Raspadori

Manca solo l’ufficialità dell’arrivo del portiere a Parigi. Nerazzurri a caccia di una punta: ma il Sassuolo non lo venderà facilmente

Migration

di Luca Talotta

Le tante sfumature di azzurro, sullo sfondo di Euro 2020, tanto bello quanto anomalo, quelle di ragazzi pronti a cambiare casacca tra chi sa già dove andrà e chi, invece, sogna il grande salto. Ne sa qualcosa Donnarumma, per il quale da oggi in poi ogni giorno suona come quello giusto per la sua ufficializzazione al Paris Saint-Germain. E poi c’è chi sogna il grande salto o la ribalta giusta per riproporsi, anche se con l’Italia sta giocando poco. È il caso di Raspadori, per il quale l’Inter sembra disposta a mettere sul piatto un investimento importante, soprattutto se dovesse partire Lautaro Martinez. I rapporti con il Sassuolo, titolare del cartellino dell’attaccante classe 2000, sono ottimi sin dai tempi delle operazioni Politano e Sensi. La base dell’accordo è 20 milioni, ma è una cifra destinata a salire. Attende novità anche Florenzi, che dopo la prima gara da titolare all’Europeo è rimasto fuori per infortunio a discapito di Di Lorenzo. Il giocatore non verrà riscattato dal Psg, club dove ha disputato una stagione in prestito, e tornerà a Roma, forse solo di passaggio. È un’idea concreta dell’Inter per il post-Hakimi, ma anche di Milan e Juventus, attende a giocatori di valore che possono essere acquistati ad un prezzo non eccessivo. Ma in azzurro c’è anche chi attende, come Insigne e Locatelli. Nel caso del primo, il rinnovo con il Napoli è in alto mare: l’ultima proposta azzurra, che prevedeva una decurtazione dell’ingaggio del 15%, è stata rifiutata. Si tratta, ma attenzione alle sirene dei club della Premier League.

Cambierà maglia Locatelli, da capire se resterà in Italia o andrà in una big europea. La Juventus è tornata seriamente su di lui ma la strada per arrivare a un accordo con il Sassuolo appare ancora lunga. E il club neroverde, ovviamente, spera in un grande europeo per scatenare un’asta sul mercato e guadagnare il più possibile dalla sua cessione. Ha voglia di tornare in Italia Jorginho, ma il Chelsea non fa sconti e chiede almeno 50 milioni per lasciarlo partire, anche se a malincuore. Su Bernardeschi è forte il pressing della Lazio su precisa richiesta di Sarri, appuntamento a fine Europeo. Capitolo milanesi: entro dopodomani diventerà ufficiale l’ingaggio di Hakimi da parte del Psg con l’Inter che, detto di Florenzi, sonda anche altri profili. Il primo nome è quello di Bellerin dell’Arsenal (proposto un prestito con diritto di riscatto) ma rimangono valide le piste Lazzari e Zappacosta. In casa Milan si sogna il grande colpo per sostituire Calhanoglu, magari con un trequartista che ha voglia di rivalsa. E dalla Spagna rimbalzano due nomi importanti: James e Coutinho. Per quest’ultimo la partenza da Barcellona sembra inevitabile, soprattutto dopo la conferma di Koeman e l’arrivo di Aguero e Depay: anche qui si lavora al prestito con diritto di riscatto. James, invece, ha un contratto con il Real Madrid in scadenza e quindi potrebbe partire anche a cifre contenute.