Martedì 23 Aprile 2024

Giamaica, ecco i Bolt sul ghiaccio Tre squadre di bob a Pechino

Mentre gli organizzatori annunciano le gare a porte chiuse, i caraibici centrano un risultato storico

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di Leo Turrini

Pechino come Tokyo. Ieri il comitato organizzatore ha annunciato che non saranno venduti biglietti per gli eventi della Olimpiade invernale, che verrà inaugurata il 3 febbraio. Già era stato vietato l’ingresso a turisti stranieri. Ora la paura del Covid ha imposto la nuova stretta: sugli spalti ci saranno solo pochi privilegiati, reduci da lunghi periodi di quarantena.

Per il governo comunista, che si è dato come obiettivo l’eliminazione del virus attraverso l’imposizione di durissimi lockdown, si tratta di una sconfitta: avere tanta gente sulle tribune olimpiche avrebbe marcato una differenza di immagine politicamente “pesante” nei confronti del vicino Giappone.

Ma non sarà così.

Il ritorno. Ad attenuare l’inevitabile botta di malinconia, provvede almeno in parte la conferma del ritorno di una leggenda internazionalpopolare.

I giamaicani del bob!

Nel 1988, il quartetto caraibico conquistò la simpatia del pianeta. Dalle spiagge dei Caraibi arrivarono all’improvviso disinvolti e …improbabili interpreti dell’arte del bob. Forse pensavano si trattasse di una versione del…surf su un budello di ghiaccio. Di sicuro tutti si innamorarono della favola. Eravamo a Calgary, nel freddissimo Canada. E i quattro pazzi in fuga da una spiaggia diventarono popolari come Alberto Tomba e Katharina Witt, la pattinatrice. Tanto che a loro fu dedicato un film di successo, “Cool runnings”, in Italia è diventato “Quattro sottozero“.

La storia fu replicata fino ai Giochi Invernali di Nagano del 1998. Poi più niente. Fino agli esiti delle qualificazioni per Pechino.

Stavolta la Giamaica è riuscita a garantirsi il diritto alla partecipazione olimpica addirittura in tre prove: il bob a due maschile, il bob a quattro sempre maschile e il monobob, nuova disciplina riservata alle donne. Non solo: due connazionali di Usain Bolt sono il team di riserva per il bob a due femminile.

Magari stavolta invece di un film ci fanno una fiction.