SZCZESNY 6,5. Non si fa sorprendere nelle rare occasioni in cui lo Zenit fa capolino dalle sue parti.
DE SCIGLIO 7. Conferma la condizione top: copertura e anche grande lucidità in avanti. Fa quasi il Cuadrado: che assist per Kulusevski.
DE LIGT 6. Mai in affanno, prova pure a sfondare in avanti.
BONUCCI 6,5. Ordinato e solido: che chiusura su Claudinho. Prova anche a scardinare la difesa di casa con le sue invenzioni.
ALEX SANDRO 6,5. Prova senza incrinature, tenendo anche a bada senza patemi lo spauracchio Malcom.
MCKENNIE 6. Fatica a inserirsi in avvio, però fa un paio di chiusure da consumato incontrista. Due occasioni non sfruttate nella ripresa.
LOCATELLI 6. Sempre in controllo, si impegna più a cucire che a inventare.
BENTANCUR 5,5. Presente ma senza azzardi e lampi.
BERNARDESCHI 6. Piuttosto arretrato sulla destra, si accende un po’ in ritardo.
MORATA 6. Si batte dimostrando di avere gamba e lucidità.
CHIESA 6. Dalla sinistra prova in mille modi a spaccare la partita. Dove c’è un assalto, c’è Chiesa.
Cuadrado 6. Prova subito a dare la scossa.
Kulusevski 7,5 . Tocco d’autore che decide il match.
Arthur 6,5. Entra con i giri giusti.
Kean, Ramsey. sv.
All. ALLEGRI 7. Quarta gara di fila senza prendere gol e quarto 1-0 consecutivo: ottavi in cassaforte. Davanti però serve di più.
Voto squadra 7.
ZENIT: Kritsyuk; Karavev 6 (Sutormin 5.5), Chistiakov 5.5 (Krugovoi sv), Lovren 6, Rakitskyy 6; Wendel 5.5, Barrios 6, Douglas Santos 6; Malcom 5.5 (Kuzyaev 5.5), Dzyuba 5 (Azmoun 5.5), Claudinho 6 (Erokhin sv).
ARBITRO: Schaer 6.
Paolo Grilli