Anche se Pippo Ganna (foto) vuole fare un passo alla volta, la strada è segnata: domani in Australia, all’alba italiana (tra le 7 e le 9), il missile azzurro cercherà di conquistare il terzo mondiale consecutivo nella crono, poi l’8 ottobre in Svizzera darà l’assalto al primato dell’ora. Due fatiche con ottime probabilità di successo, a cominciare dalla prima: sui 34 chilometri di Wollongong, un paio di strappi a interrompere una strada velocissima, il granatiere di Verbania è il favorito, più degli stessi Evenepoel e Pogacar, accreditati come alternative, e della solita coppia svizzera Bissegger-Kung, che l’ha preceduto agli Europei.
"Non voglio pensare ai rivali, ma concentrarmi su di me: complimenti a Evenepoel per la Vuelta, in bocca al lupo agli altri, alla fine vedremo chi è andato più forte", racconta SuperPippo, sbarcato in Australia dopo otto giorni in altura col ‘cognato’ Sobrero, che con Affini completerà il terzetto azzurro in gara. Prima degli uomini toccherà alle donne, con Arianna Fidanza e Vittoria Guazzini.
Dopo il mondiale, il record dell’ora: SuperPippo proverà a batterlo l’8 ottobre alle 20 sulla pista svizzera di Grenchen, la stessa sulla quale un mese fa l’ingegnere britannico Dan Bigham ha stabilito il nuovo limite di 55,548 chilometri in quella che è stata una prova generale per l’azzurro. Bigham fa parte dello staff della Ineos, il team di Ganna, dove cura le prestazioni degli atleti e ha usato una bici in alluminio e materiali che saranno utilizzati anche dal piemontese.
a. cos.