Gand-Wevelgem a Laporte, il regalo di capitan Van Aert Roglic trionfa al Giro di Catalogna

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E’ il ciclismo dei soliti noti: dominano sempre gli stessi. Come in Belgio, dove a decidere la Gand-Wevelgem è ancora Wout Van Aert: già vincitore del Gp Harelbeke in settimana, il fiammingo se ne va a una cinquantina di chilometri dal traguardo su un muro in pavé con il compagno Christophe Laporte, al quale lascia la vittoria dopo un arrivo in parata (nella foto).

Pur in assenza di Van Der Poel e Pogacar, Van Aert conferma di essere l’uomo da battere al Fiandre di domenica prossima. Terzo posto per un altro belga, Vanmarcke, molte le cadute in una giornata flagellata da pioggia, vento e freddo: una di queste costringe al ritiro Pippo Ganna con un ginocchio leggermente gonfio, ma nulla di grave. Miglior italiano Trentin, ventunesimo.

Sempre alla voce soliti noti: in Spagna, l’altro leader della Jumbo, Primoz Roglic, porta a casa la seconda breve corsa a tappe su due disputate in marzo, aggiudicandosi il giro di Catalogna. Come nelle giornate precedenti, anche quella conclusiva vive sul faccia a faccia col campione del mondo Evenepoel, che si aggiudica l’ultimo traguardo dopo esser rimasto solo al comando con lo sloveno. Per i duellanti che a maggio si sfideranno al Giro d’Italia, il bilancio del test iberico è di due vittorie di tappa a testa.

Noto anche il vincitore del Gp Industria e Commercio a Larciano: sulle strade toscane si impone per distacco l’irlandese Ben Healy, fresco vincitore di una tappa e della classifica dei giovani alla Coppi e Bartali, quinto posto per Ulissi.

a. cos.