Mercoledì 24 Aprile 2024

Frenata Rossa Monza merita un altro show

Leo

Turrini

Avevamo già capito tutti, più o meno, che sottrarre il titolo iridato a Max Verstappen era la classica missione impossibile. Ma questa è una dolorosa resa anticipata. Il campione uscente e rientrante potrebbe confermarsi tale addirittura prima della fine dell’estate, o quasi. Voglio poi aggiungere un’altra cosa. Io ho un rispetto enorme per tutte le donne e per tutti gli uomini che lavorano al servizio della azienda italiana più famosa nel mondo. Conosco la loro passione, la loro dedizione, il loro attaccamento alla causa. Ma proprio per questo, fa male al cuore assistere ad episodi come quello accaduto ieri ai danni del povero Sainz. Quando lo spagnolo è arrivato ai box per una sosta, semplicemente ed incredibilmente non si trovava una ruota. Dispersa! Ora, non è minimamente in discussione la serietà professionale del gruppo diretto dall’imputato permanente Mattia Binotto. Ma se un osservatore neutrale mettesse in fila tutte le disavventure registrate in questa stagione davanti al garage del Cavallino, beh, minimo minimo penserebbe al malocchio, perché davvero è difficile comprendere quanto è capitato da marzo in poi. Allora è evidente che c’è una riflessione da fare, perché si può essere battuti in pista da un avversario più forte ma per provare a diventare i più forti appunto sulla pista è assolutamente indispensabile essere i migliori a bordo pista, se mi perdonate il gioco di parole. Aspettando Monza per una rivincita che temo sia altamente improbabile, vista l’aria che tira, mi consolerò con un frammento di memoria. In effetti, già un’altra volta la Ferrari aveva smarrito una ruota ai box. Eravamo nel 1999, Eddie Irvine stava lottando per il titolo in assenza di Schumi e in occasione di un pit stop andò smarrita una ruota. Di lì a poco, inizio l’epoca d’oro del Dream Team di Montezemolo. Magari è una coincidenza bene augurante…