Formula Uno, il coronavirus rischia di far saltare il Gp di Shanghai

La Fia ha reso noto che sta monitorando la situazione in Cina. Il virus sta cambiando i programmi nel mondo dello sport: gare rinviate o annullate. E l'ombra dell'epidemia ora minaccia anche le Olimpiadi di Tokyo

Gp di Shanghai a rischio per il coronavirus (Ansa)

Gp di Shanghai a rischio per il coronavirus (Ansa)

Pechino, 30 gennaio 2020 - Il coronavirus cinese rischia di far saltare anche il gp di Formula 1 di Shanghai, il prossimo 19 aprile. Ma è tutto il mondo dello sport a blindarsi davanti all'epidemia scoppiata in Cina.

Per quanto riguarda la F1 è stata la stessa Federazione internazionale dell'automobile a rendere noto sui social che "sta seguendo con grande attenzione la situazione con le autorità competenti, sotto la direzione del presidente della commissione medica della Fia, il professor Gerard Saillant. La Fia valuterà il calendario delle prossime gare e, se necessario, prenderà tutte le misure necessarie per aiutare a proteggere la comunità mondiale degli sport automobilistici e il grande pubblico". Il mondiale inizia il 15 marzo a Melbourne col Gp d'Australia, il 19 aprile è in programma a Shanghai il Gp di Cina. 

Ma il Circus è solo l'ulimo degli appuntamenti sportivi a saltare e o a rischiare di essere annullati. Sempre oggi la Federcalcio cinese ha annunciato il rinvio di tutte le partite in programma nel 2020. Il campionato sarebbe dovuto partire il 22 febbraio. Inoltre la nota della Chinese Football Association spiega che il rinvio dell'inizio della stagione riguarderà le "competizioni di tutti i tipi e a tutti i livelli" per proteggere i giocatori e il pubblico. 

Ieri bloccata anche la squadra di calcio di Wuhan, la città focolaio del coronavirus, che si trovava a Malaga, in Spagna, per un periodo di preparazione. I cinesi dovevano disputare un'amichevole contro il Krasnodar, ma i russi hano annullato l'impegno. L'allenatore del Wuhan, il tecnico spagnolo Josè Gonzalez, però protesta: "I miei ragazzi non sono portatori di virus ma giocatori di calcio". Infatti secondo l'allenatore la squadra è lontana da Wuhan dal 3 gennaio scorso: "Il periodo di incubazione è passato, ma abbiamo comunque un medico in contatto con le autorità sanitarie spagnole sulle condizioni dei giocatori".

Saltato anche il Blue Bay LPGA, torneo del massimo circuito americano femminile di golf in programma dal 5 all'8 marzo ad Hainan. L'appuntamento è stato rimosso dal calendario LPGA Tour. 

La paura del virus ha avuto conseguenze anche per la Coppa del mondo di sci e per le qualificazioni olimpiche del basket femminile. E naturalmente niente Mondiali di atletica indoor a Nanchino dal 13 al 15 marzo 2020. E' stata la stessa World Athletics a comunicarlo. 

Bloccata nei giorni scorsi anche la nazionale di calcio femminile cinese, messa in quarantena in Australia perchè proveniente da Wuhan sei giorni fa, il 22 gennaio. Le ragazze cinesi stavano preparando il torneo pre-olimpico, poi poi spostato a Sydney per la prossima settimana. Giocatrici e staff, in totale 32 persone, sono stati fermati in un hotel di Brisbane sotto il monitoraggio del personale medico fino al 5 febbraio.

Ma coronavirus non mette in ginocchio solo lo sport cinese, ma inizia a minacciare anche le Olimpiadi di Tokyo, in programma tra poco più di cinque mesi. 

Annullata a causa del coronavirus anche una tappa di rally (Changbai Mountain Ice Rally), e il torneo di qualificazione olimpica di boxe si disputerà in Giordania.