Charles Leclerc e Sebastian Vettel (Ansa)
Roma, 12 maggio 2020 - Sebastian Vettel non rinnova. La notiza dell'addio alla Ferrari a fine stagione piomba come un fulmine a ciel che sereno non era da un po'. Una decisione che era nell'aria e che è stata "presa insieme", assicurano sia il pilota, sia la scuderia. Una scelta in cui "non entrano in alcun modo in gioco aspetti economici", sottolinea il tedesco. Pesa sicuramente il mancato titolo iridato, mai raggiunto in 5 stagioni a Maranello. Ma è anche inevitabile pensare alla scorsa stagione e alle tensioni con l'altro ferrarista Charles Leclerc. Seb non lo tira in ballo, nessun cenno al collega. Che, dal canto suo, omaggia Vettel e non nasconde quanto accaduto nel 2019.
Charles Leclerc
"Non ho mai imparato così tanto come ho fatto con te come mio compagno di squadra. Grazie di tutto Seb". Commenta così Charles Leclerc su twitter l'addio di Vettel. "È stato un grande onore per me essere il tuo compagno di squadra ", aggiunge. Quindi decide di non ignorare le frizioni che hanno segnato la scorsa stagione: "Abbiamo avuto alcuni momenti difficili in pista. Alcuni molto buoni e altri che non sono finiti come entrambi volevamo, ma c'era sempre rispetto, anche se non era percepito in questo modo dall'esterno".
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Binotto
"Abbiamo preso questa decisione assieme a Sebastian e riteniamo che sia la miglior soluzione per entrambe le parti" dice il team principal della Ferrari, Mattia Binotto. "Non è stato un passo facile da compiere, considerato il valore di Sebastian, come pilota e come persona", aggiunge. Per poi chiarire che "non c'è stato un motivo specifico che ha determinato questa decisione", ma "la comune e amichevole constatazione che è arrivato il momento di proseguire il nostro cammino su strade diverse per inseguire i nostri rispettivi obiettivi".
Sebastian "è già entrato nella storia della Scuderia, con 14 Gran Premi conquistati, è il terzo pilota più vittorioso ed è già quello che ha ottenuto il maggior numero di punti iridati, e nelle cinque stagioni fin qui disputate con noi", ricorda il team principal della Rossa di Maranello, "è salito tre volte sul podio del campionato piloti, contribuendo in maniera decisiva alla costante presenza della squadra tra le prime tre della classifica costruttori". Infine, il ringraziamento 'collettivo'. "A nome di tutta la Ferrari voglio ringraziare Sebastian per la sua grande professionalità e l'umanità dimostrate in questi cinque anni, nei quali". Conclude Binotto: "Abbiamo condiviso tanti momenti importanti", anche se un rammarico c'è: "Insieme non siamo ancora riusciti a vincere un titolo iridato che per lui sarebbe il quinto". La partita. però, non è ancora finita: "Siamo convinti che in questa anomala stagione 2020 riusciremo a toglierci ancora tante soddisfazioni".