Test F1 in Bahrain: Red Bull veloci e affidabili. Ferrari, torna l'incubo porpoising?

Verstappen chiude la prima giornata con il crono migliore e 157 giri all'attivo. Qualche problema per il Cavallino con Leclerc

Carlos Sainz in pista a Sakhir

Carlos Sainz in pista a Sakhir

Sakhir, 23 febbraio 2023 - La Formula 1 ha ufficialmente riacceso i motori. Le monoposto sono scese in pista oggi in quel del Bahrain per la prima delle tre giornate di test, che ha fornito le primissime informazioni sulle probabili prestazioni dei vari team in questa stagione. Max Verstappen è ripartito esattamente da dove si era fermato: in prima posizione, costante, veloce e imprendibile per tutti. Le Ferrari hanno affrontato qualche difficoltà, mentre Fernando Alonso ha espresso i primi lampi al volante di una promettente Aston Martin.

Red Bull, conferme e certezze

La Red Bull sembra ancora la squadra da battere. Emettere sentenze o giudizi dopo la prima giornata di test sarebbe sbagliato, ma quello visto in pista oggi a Sakhir è stato un Max Verstappen stakanovista e imprendibile. Il campione del mondo ha messo a referto ben 157 giri a bordo di una RB19 equilibrata, affidabile e sempre veloce, tanto che ha firmato il miglior tempo - per quel che può valere - con il crono di 1:32.837. L'olandese ha disputato la sessione completa, correndo sia al mattino che al pomeriggio, ed è stato l'unico tra tutti i team. Il compagno di squadra Sergio Perez, infatti, scenderà in pista da domani pomeriggio e per tutta la giornata di sabato.

Giornata complicata per la Ferrari

Se la mattinata era stata positiva, con un Carlos Sainz che ha percorso 72 tornate e ha registrato un crono di quattro decimi più lento di Verstappen, Charles Leclerc ha invece patito delle problematiche al pomeriggio. Il monegasco ha svolto 64 giri, ma a circa metà sessione è stato fermo ai box per per permettere ai suoi meccanici di effettuare delle modifiche sulla SF-23, che ha messo in mostra un porpoising a tratti preoccupante. Le simulazioni gara non sono sembrate incoraggianti, anche se solamente al box del Cavallino Rampante conoscono quale tipo di lavoro stessero effettivamente portando avanti. I primi segnali non sono i migliori possibili, ma è ancora molto presto per tirare le somme.

Mercedes in chiaroscuro, Alonso in palla

La Mercedes non ha registrato tempi straripanti, ma nel box di Toto Wolff i lavori erano incentrati sulla comprensione della W14, evoluzione della W13 sviluppata con la stessa filosofia aerodinamica. Le Frecce d'Argento - quest'anno nuovamente in look total black - hanno girato tantissimo: 83 giri per Lewis Hamilton, 69 per George Russell. Da segnalare l'Aston Martin, che aveva cominciato la giornata con Drugovich fermo in mezzo alla pista (che ha causato una bandiera rossa), ma che ha proseguito al meglio, con Alonso che al pomeriggio ha firmato il secondo miglior tempo dei test odierni. Piuttosto male la McLaren, che ha passato tantissimi minuti ferma per correggere alcune problematiche tecniche di vario tipo. Leggi anche: F1, il programma dei test invernali in Bahrain