Giovedì 25 Aprile 2024

Formula 1, cosa sono le Sprint Race e quante se ne correranno nel Mondiale 2023

Le gare del sabato sono state confermate e arricchiranno il calendario del Circus, mettendo in palio punti supplementari rispetto a quelli dei Gran premi domenicali

Carlos Sainz e Charles Leclerc (Ansa)

Carlos Sainz e Charles Leclerc (Ansa)

Il mondiale 2023 di Formula 1 è ormai cominciato con le prove libere del Gran premio del Bahrain. Una delle novità che arricchiranno il programma di Liberty Media è il numero delle Sprint Race, che sono state aumentate dalle tre della passata stagione alle sei attuali. Vediamo assieme quali sono i circuiti prescelti per ospitare le gare del sabato e in cosa queste consistano esattamente.

Cosa sono le Sprint Race

Le Sprint Race sono un format introdotto recentemente dagli organizzatori del Circus per accrescere la competizione nei week-end di gara e assegnare più punti durante i fine settimana. Esse si disputano il sabato e vanno a sostituire una delle tre sessioni di prove libere. Nei circuiti designati ad ospitarle, che vedremo successivamente, le qualifiche andranno a stabilire l'ordine di partenza della gara sprint, il cui ordine di arrivo determinerà la griglia di partenza definitiva del Gran Premio domenicale. Le Sprint Race hanno una lunghezza di un terzo rispetto alla corsa classica e non prevedono pit-stop: le monoposto, quindi, partiranno con un set di pneumatici e concluderanno l'evento con quello stesso set. All'arrivo, inoltre, verranno assegnati punti ai primi otto classificati. La FIA e Liberty Media stanno ragionando sulla possibilità di rendere le Sprint Race a sé stanti, ossia mantenendo alla domenica la griglia di partenza determinata dalle qualifiche come accade solitamente, ma per questo 2023 il format continuerà a stabilire l'ordine dei piloti al via del Gran Premio.

Le Sprint Race del 2023

La stagione 2023 sarà quella con il maggior numero di Sprint Race mai corse da quando il format è stato introdotto in Formula 1. Il successo riscontrato soprattutto l'anno scorso, in particolare in occasione del Gran Premio del Brasile ad Interlagos, ha convinto la FIA e anche i vari team ad aumentare il numero di questo genere di corse nel calendario della nuova stagione. L'anno scorso si disputarono tre gare sprint: ad Imola, in Austria al Red Bull Ring e, come già accennato in precedenza, in Brasile ad Interlagos; stavolta se ne correranno ben sei. La prima sarà in Azerbaigian, al Baku City Circuit, il 30 di aprile; si passerà poi all'Austria, il 2 luglio, nel Red Bull Ring che è stato confermato come sede adatta allo svolgimento dell'evento; il 30 luglio si andrà in Belgio, nella cornice suggestiva delle Ardenne, nella storica e iconica pista di Spa-Francorschamps; l'8 ottobre sarà il turno del Qatar, presso il Losail International Circuit; nello stesso mese, il 22, si correrà negli Stati Uniti al Circuit of The Americas, ossia ad Austin; infine si farà tappa in Brasile, il 5 novembre, per una delle Sprint Race più attese, quella di Interlagos. Spicca, dunque, l'assenza dell'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, che nel 2022 aveva ospitato una gara del sabato che non aveva convinto nessuno, né i tifosi, né gli addetti ai lavori. Il circuito del vecchio Gran Premio di San Marino - ex denominazione della gara - è, in questo periodo storico, troppo stretto per favorire i sorpassi con le attuali monoposto, fattore che inibisce di molto lo spettacolo e lo rende inadatto per lo svolgimento di una gara sprint.

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