Mercoledì 24 Aprile 2024

F1, Sainz avvisa Leclerc: "Non ho firmato per fare il secondo pilota"

Il neo acquisto della Ferrari è intenzionato a giocarsi le sue carte e non da secondo designato di Charles Leclerc

Charles Leclerc e Carlos Sainz

Charles Leclerc e Carlos Sainz

Bologna, 3 giugno 2020 – In molti definiscono l’arrivo in Ferrari di Carlos Sainz Jr come una sorta di scelta ponderata e basata sull’assoluto predominio nel team di Charles Leclerc. Il monegasco è pronto a prendersi i galloni da capitano dopo l’uscita di scena di Vettel, anzi in parte lo sta già facendo ora, ma l’arrivo del figlio d'arte rischia di non essere una passeggiata. Lo spagnolo infatti vuole giocarsi le sue carte e non partire da secondo designato.

NEL CONTRATTO NON SONO UN SECONDO – Carlos Sainz è la scelta Ferrari per il 2021 al posto di Sebastian Vettel, una decisione forse frutto anche di un contratto meno oneroso e, chissà, verso un pilota che nella mente di molti tifosi rappresenterebbe lo scudiero perfetto per il baby fenomeno Leclerc. Sainz è invece di altro avviso, anche perché nel contratto non c’è la designazione di secondo pilota come lui stesso ha ammesso: “Non ho firmato niente che mi ponga nel ruolo di secondo pilota – ha affermato Sainz a Radio Marca – C’è solo scritto che la squadra viene prima ma nulla sulla seconda guida. Alla Ferrari darò tutto ciò di cui c’è bisogno per vincere”. E’ una sorta di avvertimento, anche se Sainz è consapevole che durante la corsa andranno prese decisioni in favore della squadra e non del singolo: “Io tratto i piloti allo stesso modo e tutti siamo rivali – ha proseguito – Ma state certi che se ci sarà una situazione difficile saprò prendere la giusta decisione. Perché Ferrari ha scelto me? Credo che il mio rendimento nelle 102 gare che ho fatto sia stato valutato positivamente, se una scuderia come Ferrari ti cerca significa che è stato analizzato tutto il mio percorso”. Poi c’è il discorso macchine stradali del Cavallino, da sempre molto apprezzate dai piloti di Formula 1: “Per il momento non ne abbiamo parlato, sono solo venuto per firmare il contratto e non penso a sconti sulle vetture stradali. Quando andrò a Maranello farò delle indagini a riguardo”.