Mercoledì 17 Aprile 2024

F1, ricorso Ferrari respinto. Vettel resta secondo al Gp del Canada

Il verdetto Fia gela la casa di Maranello: "Non ci sono significativi e rilevanti nuovi elementi" che scagionino il tedesco, penalizzato di 5 secondi. Vettel: "Siamo delusi: il regolamento così è da bruciare"

Sebastian Vettel, pilota Ferrari (Ansa)

Sebastian Vettel, pilota Ferrari (Ansa)

Le Castellet, 21 giugno 2019 - Il verdetto non sorprende. E' stato bocciato il ricorso della Ferrari contro i 5 secondi di penalità inflitti a Vettel al Gran Premio del Canada due settimane fa. Penalità che hanno fatto perdere al tedesco la vittoria. La casa di Maranello ha portato alla Fia (Federazione internazionale dell'Automobile) nuove prove per dimostrare che la manovra di rientro di Seb (accusato di aver ostacolato Hamilton a Montreal) era legittima. Ma non è stato sufficiente. L'esito era atteso, anche perché a giudicare il ricorso, c'erano gli stessi commissari che avevano deciso la penalizzazione. Secondo la commissione Fia "non ci sono significativi e rilevanti nuovi elementi" rispetto a quelli analizzati dunque "il procedimento è da considerare archiviato" e l'ordine di arrivo del Gp del Canada resta quindi immutato: Vettel è secondo, malgrado abbia tagliato il traguardo per primo. 

"Siamo delusi da questa decisione - ha detto il team principal Mattia Binotto -. Lo siamo per i nostri fan e per il nostro sport. Non ho intenzione di commentare oltre". "Sorpreso? No. Ci sono tante pagine nel regolamento, che se vuoi trovi sempre un paragrafo adatto. Abbiamo presentato nuove prove perché non condividevamo le opinioni dei commissari di gara in Canada, pensavamo di portare qualche elemento nuovo. È deludente che la questione non sia stata portata avanti, ma ora dobbiamo voltare pagina", ha commentato Vettel. "Cosa dovremmo fare ora? Ritirarci, almeno non sarei più nei guai. E' uno scherzo, ovviamente. Così si perde la filosofia delle corse, ma la situazione è questa. Le cose si possono cambiare, basterebbe bruciare il regolamento", ha concluso.

IL BLOG Profondo Rosso - di Leo Turrini

La decisione della Federazione arriva nel primo giorno di prove libere del Gp di Francia, ottavo appuntamento del Mondiale, dominato dalle Mercedes. E fa tutt'altro che bene all'umore in casa Ferrari. Le Rosse sono chiamate a rispondere in pista per restare in scia delle Frecce d'argento che sembrano ormai spedite verso la conquista del titolo: ma al momento la rincorsa è tutta in salita.

F1 Gp Francia 2019, orari tv (diretta Sky e differita Tv8)