F1, le pagelle del Gp di Olanda di Leo Turrini. Ferrari, perché sempre a te?

Verstappen profeta in patria, Russell sfiora l'impresa. Leclerc si difende, per Sainz giornata da Calimero. Follia Tsunoda

Mattia Binotto (Ansa)

Mattia Binotto (Ansa)

Zandvoort, 4 settembre 2022 - Un Max Verstappen semplicemente mostruoso trionfa nel Gp di Olanda 2022 di Formula 1. Alle sue spalle un ottimo George Russell, mentre Charles Leclerc torna sul podio dopo una gara sulla difensiva. Nuovo patatrac Ferrari ai box, a Sainz ne capitano di tutti i colori. Follia Tsunoda. 

10 a Verstappen

Profeta in patria. Arancia meccanica in pista e sugli spalti. Chi dubita della sua grandezza dia una occhiata ai risultati di Perez con l’altra Red Bull…

9 a Russell

Ci è mancato un niente. Presto vincerà. Clamorosa l’aggressività con la quale va a prendersi il sorpasso sul presunto capitano Hamilton. Un campione a tutto tondo.

8 ad Hamilton

Si arrabbia di brutto con il suo box e ha ragione. Gli avessero dato retta forse sarebbe stato in grado di contendere la vittoria a Verstappen.

8 ad Alonso

Irriducibile. Sbuffa, si arrabbia, smanaccia, protesta. Ma c’è sempre. Ed è il caso di segnalare che ha debuttato in Formula Uno oltre venti anni fa. Serve altro?

7 a Leclerc

Ritrova il podio ma è il gradino più basso, alla fine di una gara vissuta sempre sulla difensiva. La macchina non gli permette di battersi per qualcosa di importante e lui se ne accorge.

6 a Sainz

Gliene capitano di tutti i colori. Una gomma in meno ai box, poi una penalità per una ripartenza pericolosa. Ha raccolto troppo poco per quello che è stato il suo impegno. 

5 a Perez

Un filo imbarazzante. Guida la seconda Red Bull eppure vede Verstappen con il binocolo. Si perde nelle retrovie, senza mai lasciare una impressione positiva.

4 a Binotto

È il capo e le responsabilità sono sue. Non esiste che Sainz si fermi ai box e manchi una ruota! Ha ammesso il pasticcio, ma non si capisce come mai alla Ferrari capiti sempre qualcosa…

2 a Ricciardo

Un malinconico crepuscolo. Con l’altra McLaren Norris riesce a togliersi qualche soddisfazione, mentre l’oriundo australiano vaga per la pista senza grinta e senza passione. Pensionato in anticipo.

0 a Tsunoda

Un pazzo. Si ferma a bordo pista, poi riparte ma con le cinture slacciate, cosa pericolosissima e vietatissima. Qualcuno dovrebbe spiegargli che cosa significa essere un pilota di Formula Uno.