Lewis Hamilton
Milano, 4 settembre 2019 - Sono giorni di grande attesa questi a Monza, dove domenica andrà in scena il 90esimo Gp d'Italia. Ma 90 anni sono anche le candeline che spegne la Ferrari. Le due ricorrenze vengono festeggiate in piazza Duomo a Milano oggi, dove sono presenti i piloti e tutti i protagonisti della stagione della Rossa. Sebastian Vettel e soprattutto Charles Leclerc, reduce dal successo sul circuito a Spa, proveranno a regalarsi e a regalare a tutti i tifosi del Cavallino Rampante una grande domenica a Monza. Chi vorrà rovinare i piani della Ferrari è Lewis Hamilton, secondo in Belgio e sempre più avviato verso l'ennesimo titolo mondiale.
"Monza è uno dei circuiti storici, forse sono cinque considerando anche Silverstone, Budapest, Barcellona e Monaco - racconta il pilota della Mercedes ai microfoni di Sky Sport - E’ davvero una tappa speciale del Mondiale: ci sono tanti tifosi, l'atmosfera è unica e qui si va velocissimi. La Ferrari? Sapevamo che dopo la pausa sarebbe stata dura, soprattutto a Spa e a Monza. In Belgio le Rosse sono state ancora più veloci di quanto mi aspettassi, ma la gara si è decisa ugualmente solo nel finale. A Monza sarà più difficile per noi. Ho chiesto anche di togliere un pezzo di alettone per andare più forte…".
Un cannibale Lewis Hamilton. Nonostante la stagione migliore della sua carriera, come l'ha definita lui stesso, l'inglese non intende alzare il piede dall'acceleratore. "Al momento il titolo sembra ancora molto lontano, mancano tante gare, dobbiamo ancora affrontare tanti circuiti. C'è ancora molto da fare, siamo arrivati nella parte più difficile della stagione, anche il fisico deve essere al top. Si rischia di finire esausti, il calendario è davvero pieno di appuntamenti".
E chissà che un giorno Hamilton non decida di prendersi una pausa dalla Formula 1 per tentare il salto in MotoGP. "Spero un giorno di poter correre in moto. Sfidare Marquez? Lo spero. Sono un grande tifoso di Marc, è incredibile quello che fa con la moto. Lui in macchina? Credo che gli piacerebbe la mia". Da un sogno a un altro: possibilità di vederlo un giorno al volante di una Ferrari? "Sin da piccolo sono stato tifoso della Rossa. Ho ancora oltre un anno e mezzo di contratto. E’ strano, perché da poco abbiamo firmato il precedente, ma dai prossimi mesi prenderò in considerazione le varie opzioni".