Coronavirus, Hamilton: "Sono in isolamento ma niente tampone"

Il pilota della Mercedes, entrato in contatto con due persone positive al Coronavirus, si è isolato. "Sto bene, altre persone ne hanno più bisogno di me"

Lewis Hamilton

Lewis Hamilton

Milano, 21 marzo 2020 - Niente tampone, nonostante fosse venuto a contatto con due persone poi risultate positive al Coronavirus. Il motivo? "Tanti altri ne hanno più bisogno di me". Lewis Hamilton ha raccontato sui social la propria esperienza diretta con l'emergenza sanitaria che tutto il mondo si sta trovando a fronteggiare in questo momento. Il pilota della Mercedes è in buone condizioni, non ha sintomi, ma, in via precauzionale, ha deciso di isolarsi. Un'assunzione di responsabilità quella del classe '85, mai banale nelle sue dichiarazioni.

"Ho letto diverse speculazioni sul mio stato di salute, dopo che due persone con cui ho avuto contatti sono risultate positive - ha scritto Hamilton - Vi voglio far sapere che sto bene. Non ho sintomi e sono passati 17 giorni da quando ho visto Sophie e Idris. Ho parlato con il mio dottore e ho chiesto se dovessi fare il tampone. Ma la verità è che c'è un numero limitato di tamponi e ci sono persone che ne hanno più bisogno di me. Quindi la cosa che ho fatto è di isolarmi e tenere le distanze dalle persone".

Il sei volte campione del mondo di Formula 1 dà poi qualche consiglio ai suoi fan relativamente ai comportamenti da tenere: "La cosa più importante che ognuno può fare è fiducioso, mantenere le distanze sociali il più possibile e lavarsi bene le mani regolarmente e per almeno 20 secondi".