F1 Gp Montecarlo 2019, focus gomme. Le strategie della Ferrari

Favorita la strategia a una sola sosta a Monaco, ma attenzione all’incognita pioggia

Lewis Hamilton, poleman nelle qualifiche di Monaco

Lewis Hamilton, poleman nelle qualifiche di Monaco

Monaco, 25 maggio 2019 – Non ci dovrebbero essere particolari dubbi riguardo alla strategia di gara in vista del Gran premio di domani a Montecarlo. Le gomme portate nel Principato dalla Pirelli sono la C5 (bianca, dura), C4 (gialla, media) e C3 (rossa morbida), ed è stata proprio quest’ultima quella con la quale tutti e venti i piloti hanno sempre girato nelle qualifiche di oggi, sia nel Q1, che nel Q2 e infine anche nel Q3. C’è solo un’incognita che potrebbe stravolgere tutto, e si chiama pioggia. Vediamo nel dettaglio.

INCOGNITA LECLERC – Un altro sabato amaro per la Ferrari, iniziato con l’incidente di Sebastian Vettel nella terza sessione di prove libere (4° poi in qualifica) e conclusosi con l’esclusione al termine del Q1 di Charles Leclerc, che partirà quindi sedicesimo. Lasciando stare per un momento la pioggia, in caso di gara asciutta non sembrano esserci particolari dubbi sulla strategia di gara che adotteranno soprattutto i top team, ma tutte le monoposto in generale: partenza con gomme rosse (utilizzate dai primi dieci nel Q2 per qualificarsi al Q3), un solo pit stop per montare quelle gialle per arrivare fino in fondo. Le prove libere di giovedì, infatti, hanno mostrato come le gomme rosse soffrano davvero poco da un punto di vista di temperature e di degrado, per questo tutti proveranno ad andare più lunghi possibile nel primo stint per non rischiare di rientrare troppo presto e ritrovarsi nel traffico. Chi può provare qualcosa di differente sono i team minori, che per cercare di raggiungere la zona punti potrebbero provare a partire con gomme gialle e valutare poi la strategia da adottare durante la gara. Il grande dilemma riguarda Charles Leclerc: partendo dalla sedicesima posizione, potrà scegliere liberamente con quale gomma partire, e non è da escludere che per tentare qualcosa di differente per risalire la classifica, in una pista dove è quasi impossibile superare, possa iniziare con le gomme gialle, per poi montare quelle rosse più morbide nell’ultima parte di gara. Anche se pronosticare la strategia perfetta in un circuito come quello di Monaco è praticamente impossibile, vista l’alta probabilità di Safety Car che potrebbe sconvolgere i piani di tutte le squadre. In caso di gara bagnata, plausibile viste le previsioni meteo, tutte le auto saranno costrette a partire con gomma intermedia o full wet, a seconda della consistenza della pioggia.