Gp Abu Dhabi di F1: le pagelle di Leo Turrini. Verstappen da urlo, Latifi anti eroe

Hamilton enorme anche nella sconfitta più amara. Sainz solido, Leclerc ingoia rospi

Max Verstappen ad Abu Dhabi (Ansa)

Max Verstappen ad Abu Dhabi (Ansa)

Abu Dhabi, 12 dicembre 2021 - Max Verstappen sorpassa Hamilton all'ultimo giro, vince il Gp di Abu Dhabi e conquista il mondiale di Formula 1 2021. Emozioni a non finire nella gara di oggi che chiude una stagione tra le più avvincenti di sempre. Di seguito le pagelle di Leo Turrini. 

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10 e lode Verstappen

Ce la fa in coda ad un mondiale pazzesco. Il sorpasso che vale il titolo è da urlo. È giusto sia lui a raccogliere l’eredità di un fuoriclasse come Lewis. Può segnare un’epoca.

10 a Hamilton

Grandissimo nel giorno della sconfitta più amara. Perde non per colpa sua, perde ma resta un protagonista assoluto, enorme anche nella accettazione dell’incredibile kappao.

10 a Raikkonen

Si ritira, in tutti i sensi. Esce di scena dopo vent’anni di carriera gloriosa. Ultimo iridato con la Ferrari e forte è il sospetto che tale resterà a lungo.

8 a Perez

È il gregario dell’olandese volante. Non sempre brillantissimo nell’arco della stagione, ma quello che fa per rendere dura la vita ad Hamilton nella domenica di Abu Dhabi è davvero da applausi.

7 a Sainz

Alla fine della fiera, chiude il campionato davanti al compagno di squadra Leclerc. A marzo nessuno lo avrebbe immaginato. È stato solido, tenace, generoso. Binotto ha avuto ragione a sceglierlo per il dopo Vettel.

6 a Leclerc

Ingoia rospi per tutto l’anno. Gli restano le emozioni delle pole di Montecarlo e di Baku. Ma non vince una corsa dall’estate del 2019. Non è colpa sua. Intanto il tempo passa…

6 a Binotto

La sua Ferrari chiude il campionato al terzo posto tra i costruttori. Era l’obiettivo dichiarato. Ma la Rossa è stata doppiata troppe volte per parlare di una stagione positiva.

5 a Bottas

Si congeda dalla mercedes con un’altra prestazione opaca, il linea con il suo rendimento complessivo. è stato uno scudiero fedele, ma non sarà mai un campione.

4 a Wolff

Purtroppo per lui, non è vero che vincere è l’unica cosa che conta. Da marzo in poi, il boss della Mercedes ha sempre manifestato una arroganza non di rado sfociata nel delirio di onnipotenza. Ma il troppo stroppia.

0 Latifi

È l’anti eroe che non ti aspetti, il personaggio in negativo che fa saltare il banco del mondiale. Piccolo particolare aggiuntivo: guidava una macchina che monta un motore Mercedes, ehm ehm…