Mercoledì 24 Aprile 2024

Ferrari, Binotto fa mea culpa: "Siamo mancati sugli sviluppi della vettura"

Il team principal di Ferrari ha analizzato la fuga di Red Bull: non è stata migliorata abbastanza la vettura

Mattia Binotto

Mattia Binotto

Bologna, 20 settembre 2022 - Ferrari ormai senza possibilità di vincere mondiale piloti e costruttori, anzi se continuerà a perdere punti dovrà stare attenta alla rimonta di Mercedes per il secondo posto. Tra dieci giorni ci sarà il gran premio di Singapore, dove verranno archiviati i gran premi di rettilineo e motore per far spazio a un tracciato cittadino. Il team principal di Ferrari Mattia Binotto ha spiegato i possibili motivi della fuga Red Bull, che ha avuto una impressionante aumento prestazionale.  

Mancato lo sviluppo della vettura

Red Bull più brava a sviluppare la monoposto dopo che i primi gran premi avevano certificato la superiorità di Ferrari. Seconda parte di stagione nettamente migliore per Milton Keynes, Binotto la spiega così a Sky Sports Uk: “Considerando come abbiamo iniziato la stagione, penso che non siamo stati in grado di sviluppare bene la vettura. Adesso vogliamo fare un passo avanti perché abbiamo pagato a caro prezzo qualche errore di troppo”. Si parla molto della gestione interna di Maranello, tra errori dei piloti ed errori di strategia. Binotto predica calma ma apre ad interventi: “Non dobbiamo cambiare le persone ma alcune cose - le sue parole, come riporta Oasport - Penso al nostro modo di agire, di decidere e di comunicare. Cambiare persone tanto per cambiare non è la direzione che vogliamo prendere, fa parte di un vecchio modo di risolvere i problemi”. Tra dieci giorni gp di Singapore, in notturna e su tracciato cittadino. Leggi anche - Formula 1, niente superlicenza per Colton Hertha