Melbourne, 26 marzo 2018 - Anche un anno fa la Ferrari vinse al debutto. E persino in maniera decisamente più brillante. Ma aver trionfato nella tappa inaugurale aiuta ad annaffiare la pianticella della speranza (Rossa).
Formula 1 Gp d'Australia 2018, trionfa Vettel. Terzo Raikkonen
A patto di sapere quanto segue.
1) La macchina più veloce di Melbourne era la Mercedes. Non di tanto, non nella misura immaginata dopo le qualifiche. Ma una differenza pro Hamilton c’era.
2) Diventa quindi fondamentale, a Maranello, agire sullo sviluppo della monoposto. Farla evolvere gara dopo gara. Nel 2017 la cosa riuscì a metà, cioè solo fino a metà stagione.
3) Ci vogliono più cavalli al sabato, per togliere al Re Nero la certezza che la pole sarà sempre e comunque sua. Poiché in F1 non si sorpassa e non sempre azzecchi il miracolo al via e non sempre ti capita una virtual safety car a favore, ecco, devi dare a Vettel e Raikkonen una macchina per giocarsela sempre, la pole. Anche perché non sempre Bottas farà lo scemo e se la prima fila è tutta dipinta d’argento, uhm, ha ragione il commissario Montalbano, ti saluto e sono.
Ciò premesso, il colpaccio di Melbourne garantisce un respiro diverso alla primavera ferrarista.
Meno male.