Ferrari, le critiche a Binotto e il futuro: spunta il nome di Coletta

Il responsabile della squadra GT, plurivincitore di categoria, è il nome nuovo per sostituire l'attuale team principal del Cavallino Rampante

Mattia Binotto (Ansa)

Mattia Binotto (Ansa)

Roma, 14 novembre 2022 - Il Gran Premio del Brasile ha lasciato diversi strascichi tra i due team più performanti in questa stagione. Red Bull e Ferrari si ritrovano, all'indomani della corsa di Interlagos, a dover risolvere qualche problema interno sorto proprio durante questo week-end. Se la scuderia di Milton Keynes deve necessariamente porre una pezza al litigio tra Max Verstappen e Sergio Perez, con il campione del mondo che non ha obbedito agli ordini del muretto e ha penalizzato il proprio compagno, a Maranello si dovrà gestire con cautela la situazione riguardante Charles Leclerc. Il pilota monegasco è stato affossato, per l'ennesima volta in questa stagione, da una strategia killer degli uomini del suo box: quelle gomme intermedie, montate durante le qualifiche, hanno rovinato di conseguenza tutto l'andamento del fine settimana del numero 16, che in gara ha anche avuto un incidente con Lando Norris. Leclerc ci ha poi messo una pezza, effettuando una rimonta strepitosa e chiudendo al quarto posto. La sua pazienza, però, sembra essere ormai finita.

Binotto sulla graticola: Coletta alla finestra

La Ferrari, ieri, non ha concesso a Leclerc il terzo posto che gli sarebbe valso il podio, e che invece è stato conquistato da Carlos Sainz. La scelta è stata corretta e dovuta anche a quanto accaduto durante la gara: lo spagnolo era a rischio penalità per un'infrazione in regime di Safety Car e, cedendo la posizione al compagno, avrebbe perso troppo tempo; una successiva penalità di 5 secondi lo avrebbe condannato a terminare la corsa anche alle spalle di Alonso, Verstappen e Perez. Per questo motivo, a Leclerc è stata negata la richiesta di sopravanzare il proprio compagno di scuderia per guadagnare punti, in ottica del raggiungimento del secondo posto nel mondiale.

Il punto della discussione, dunque, è più quello riguardante quanto accaduto durante le qualifiche del venerdì e, soprattutto, il rapporto non fluidissimo tra Mattia Binotto e il monegasco. Diversi rumors vedrebbero pronto a subentrare, nel ruolo di team principal a Maranello, Antonello Coletta. Egli è il responsabile delle Attività Sportive GT del Cavallino Rampante e artefice di numerosi successi nelle ultime stagioni, dove ha trascinato la 488 GTE alla conquista di diversi titoli mondiali piloti e costruttori. La figura di Binotto, colpita spesso in questo 2022 complicato in Formula 1, ora potrebbe essere davvero a rischio. Le varie polemiche sorte durante la stagione, dovute principalmente ad una gerarchia non chiara all'interno del team tra Leclerc e Sainz, con tutti i problemi ad esso connessi, avrebbero portato al limite l'alfiere classe 1997 della Ferrari. Il monegasco è legato alla Rossa da un contratto che scadrà solamente nel 2024, ma sarebbe esausto di attendere la propria chance per splendere. A farne le spese potrebbe essere Binotto, messo sulla graticola in più di un'occasione, specialmente in merito alle scelte strategiche e comunicative del Cavallino Rampante. Leggi anche: Ricciardo smentisce: "Nessun accordo con Red Bull"