Formula 1, Binotto: “Non avevamo promesso la vittoria del Mondiale”

La Ferrari chiude seconda la stagione 2022 sia nella classifica piloti che in quella costruttori: Binotto si difende e considera positiva l’annata

Mattia Binotto

Mattia Binotto

Abu Dhabi, 20 novembre 2022 - Charles Leclerc è riuscito a difendere il secondo posto in classifica piloti dall’assalto di Checo Perez, il ferrarista ha resistito negli ultimi giri sfruttando una strategia con una sosta in meno, e la Ferrari ha rintuzzato gli assalti Mercedes per il secondo posto costruttori. Il progresso rispetto all’anno scorso è sensibile, un anno fa il migliore ferrarista fu Sainz con 164,5 punti contro i 308 odierni di Leclerc, mentre nella costruttori la Ferrari è passata da 323.5 a 554 con 4 vittorie e 20 podi. Eppure le critiche non sono mancate per Maranello a causa di una seconda parte di stagione in calo e con tanti errori dal muretto. Il team principal Mattia Binotto difende l’operato della squadra.

Binotto: “Non avevamo promesso il Mondiale”

L’inizio di stagione sembrava proiettare la Ferrari nella lotta al titolo contro i campioni del mondo in carica, ma la supremazia dei primi tre o quattro gran premi presto si è dissolta quando Red Bull ha migliorato la vettura con gli aggiornamenti mentre le rosse, che hanno spinto di più sul motore, sono andate incontro a un paio di ritiri sanguinosi a cui si sono aggiunti errori assortiti ai box. Ma Binotto non ci sta: “Io penso che la squadra sia cresciuta molto - il suo bilancio a Sky Sport - Abbiamo avuto due annate difficili e nessuno si aspettava un inizio di 2022 così forte, ma ci avevamo puntato e ci siamo presentati quasi pronti. Nessuno, però, aveva promesso la vittoria del campionato e forse ci manca ancora un po’ di maturità”. La macchina, quantomeno, è tornata competitiva ma ora serve concretizzare di più nel 2023 dove, oltre a Red Bull, ci sarà quasi certamente il ritorno di Mercedes: “L’obiettivo del 2022 era tornare competitivi e direi che ci siamo, ma è un dato di fatto che ci manca ancora qualcosa per vincere il titolo. Ci sono stati weekend molto buoni ed altri meno, cercheremo di imparare dagli errori in vista della prossima stagione. Essere competitivi e vincere sono due cose diverse”. Martedì test in vista del 2023 poi rompete le righe. Si riprende il 5 marzo a Sakhir in Bahrain. Leggi anche - Gp Abu Dhabi, vince Verstappen, Leclerc è secondo